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Verona, il “laboratorio” adotta agevolazioni per le f.n.

Verona, il “laboratorio” adotta agevolazioni per le f.n.

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L’Arena
IL GIORNALE DI VERONA

Venerdì 01 Febbraio 2008 cronaca Pagina 17

SERVIZI SOCIALI. Sono diversi i Comuni del Veronese che hanno aderito al Laboratorio per le politiche familiari

Famiglie numerose,
agevolazioni e sussidi

Fare figli conviene con il «Laboratorio per le politiche familiari». 2600 famiglie della provincia di Verona hanno quattro figli ed almeno il triplo, quasi 8000, ne hanno tre. Per promuovere la crescita di famiglie numerose, sono già sette i Comuni che hanno adottato provvedimenti in loro favore nell’ambito del Laboratorio per le politiche familiari.
L’iniziativa provinciale è partita l’anno scorso, coinvolgendo numerose amministrazioni locali, l’Anci Veneto, l’Afi (associazione famiglie italiane) e l’Anfn (associazione nazionale famiglie numerose) in quella che viene definita una rivoluzione culturale. Le esenzioni e i vantaggi tariffar i di molti servizi, infatti, non saranno più legati solamente al reddito, ma considereranno la famiglia prolifica come un valore da promuovere.
Ed ecco i primi provvedimenti adottati: esenzione totale dall’addizionale comunale Irpef per le famiglie con quattro figli a carico e un reddito non superiore a 50mila euro, o con re figli a carico e 40mila euro; esenzione totale dalle rette della mens a scolastica per materne ed elementari a partire dal quarto figlio, anche se gli altri tre non frequentano scuole comunali, e notevole riduzioni già a partire dal secondo figlio; riduzione del 25 per cento sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti per chi ha almeno tre figli; esenzione totale dalla retta per il trasporto scolastico del quarto figlio.
Almeno una di queste disposizioni è stata adottata dai Comuni di Boscochiesanuova, Roverè, Bovolone, San Giovanni Lupatoto, Negrar, Colognola ai Colli e Zevio, ma anche Verona e diverse a
ltre amministrazioni hanno aderito al Laboratorio e daranno quanto prima il loro contributo.
«Si tratta di un costo simbolico per i Comuni, ma importante è il messaggio, perchè fare figli non è un fatto privato», spiegano l’assessore provinciale alla Famiglia, Maria Luisa Tezza, il coordinatore provinciale dell’associazione Famiglie numerose, Giovanni Avesani, il sindaco di Zevio, Paolo Lor enzoni , gli assessori Giorgio Facci di San Giovanni Lupatoto, Marina Crisafulli di Bovolone, Alessandra Ravelli di Roverè, Giovanna Piubello di Colognola ai Colli e Bruno Quintarelli di Negrar, che hanno presentato le prime risultanze di questo progetto ieri mattina in Provincia.R.C.

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