Non amiamo pubblicare queste inchieste su quanto ci costano i figli: ci sembra che il tenore degli argomenti, le cifre, le preoccupazioni, siano lì a creare angoscia in chi i figli li ha già e terrore in chi sta pensando di averli.
I figli costeranno anche , ma il tutto é stemperato nel tempo, alleggerito dalle situazioni e perché no dalla Provvidenza.
Fare calcoli del genere non ha senso: perché allora non calcolare quanto costa vivere a ciascuno di noi? e se fosse tantissimo cosa dovremmo fare? decidere di suicidarci?
La vita costa lo sappiamo, ma per fortuna non tutto si misura col soldo e col bilancino.
Non lasciamo quindi che articoli così “terroristici” incidano sulla nostra fiducia nel futuro, piuttosto continuiamo a indignarci e a lavorare perché le ingiustizie così chiaramente esposte vengano denunciate e combattute.
L’articolo che proponiamo in allegato è stato pubblicato da Panorama ( pag. 91 – n° 18 del 30.4.08) e si intitola:
” 300.000,00 euro, La spesa per un figlio dalla culla alla laurea”.
Ma è mai possibile che in questo paese per istruire i nostri figli siamo costretti a ” vendere un rene” !
La scuola – l’istruzione, mi pare dica la Costituzione, è un diritto fondamentale, quindi tutti gli ostacoli ( economici) il legislatore dovrebbe preoccuparsi di rimuoverli, visto che abbiamo il tasso più basso di scolarità a livello europeo.
Senza contare che i nostri figli i prossimi anni non saranno competitivi ( la laurea italiana ha perso qualità) e i posti di lavoro andranno a cinesi ed indiani, molto preparati preparati e motivati.
Un abbraccio.
Stefano e Simona Marletta
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Panorama_30_04.pdf