Riconoscerci tra noi dell’Associazione nazionale famiglie numerose, qui a Fiuggi, è molto semplice: noi siamo quelli con i bambini, con tanti bambini. Il nostro gruppo è piuttosto nutrito (circa una ventina di famiglie)e nonostante i pupi in carrozzina, non rinuncia a passare da una fonte al teatro del centro storico, dal palatenda alla Cittadella dei bambini per assistere alle proiezioni e trascorrere una vacanza davvero speciale. In due giorni abbiamo visto tre film in concorso, una serie di cortometraggi internazionali e un film parecchio toccante (“Bella”) con la storia di una donna che decide di non abortire dopo avere conosciuto l’amico che le crescerà la figlia.
Ma la parte più divertente di questa scorpacciata sta certamente nei film che guardiamo come giuria, sentendoci molto coinvolti e responsabili. Abbiamo dato un bel voto a “Mia Sarah”, produzione spagnola suggestiva che ci ha raccontato la storia di un ragazzo aiutato a uscire dalla sua fobia del mondo esterno da uno psicologo timido, abbiamo riso e ci siamo entusiasmati seguendo le evoluzioni sul tavolo di ping pong del protagonista di “Ping pong playa”, film britannico che rilegge la solita storia del ragazzo che vince contro gli antipatici perfettini. Ci siamo commossi davanti alle semplici immagini di “Greater- vincere l’aids”, documentario d’autore, italiano, che ci auguriamo finisca presto sugli schermi di mamma tv. Se va avanti così (domani i film in gara da visionare sono due, più due retrospettive Disney a cui i ragazzi non intendono rinunciare), sarà molto difficile scegliere un vincitore, un po’ come chiedere a dei genitori quali dei figli preferiscono… Discorsi da non fare mai come ci insegna il presidente del festival, Gianni Astrei, che domani alle dieci e trenta presenta il suo libro “Gli errori di mamma e papà”, un libro che, considerando la sua esperienza (e quella della moglie Antonella, coautrice del libro) di padre “numeroso” e di pediatra , si preannuncia davvero un educativo.
Momento molto vivace del pomeriggio di ieri, l’incontro “Televisione, Infanzia e futuro” che si é tenuto nel pomeriggio con la partecipazione dei maggiori produttori televisivi a presentare in veloci videoclip la programmazione del prossimo anno. Ne é seguito un vivace dibattito che avrebbe potuto trasformarsi in un vero e proprio processo alla televisione se non si fosse notato da parte di quasi tutti i presenti la positiva volontà di avvicinare e avere come interlocutori le famiglie e le associazioni familiari che le rappresentano. Si é anche parlato di un tavolo permanente dove produttori e famiglie si possano conoscere e confrontare stabilmente, con spirito costruttivo, una iniziativa che potrebbe avere un futuro proprio qui, a Fiuggi, dove ancora una volta il cinema (di qualità) viene in soccorso della televisione.
Nella giornata di oggi si é svolta invece la conferenza di Lucetta Scaraffia, sul tema del “gender” che però, a causa dei nostri doveri di giurati, non abbiamo potuto seguire. Peccato, ci si sente un po’ come dentro una pasticceria, i dolcetti sono tanti e buoni ma non si può mangiarli tutti…
