Crescono anche in Europa i comuni family friendly. Ne ha parlato la presidente dell’Elfac Regina Florio, intervenendo all’incontro nazionale dei coordinatori, in corso fino ad oggi pomeriggio all’hotel Fonte Angelica a Nocera Umbra.
«Alla rete Europea – ha osservato Regina Florio – aderiscono ad oggi 135 comuni da 9 paesi europei (Portogallo, Spagna, Italia, Ungheria, Polonia, Croazia, Grecia, Albania, Romania, Lettonia), tre reti nazionali (Portogallo, Polonia, Italia, stiamo cercando di costituire la rete spagnola…) e 7 aziende partner. Le città certificate con le reti nazionali entrano direttamente nel Network, le altre devono rispondere ai requisiti che abbiamo fissato».
Il network si riunisce almeno in due occasioni importanti: il congresso – giunto ormai alla quinta edizione e che il prossimo 22 novembre si celebrerà a Bruxelles – e la convention per lo scambio di buone pratiche tra le città».
In questo ultimo anno – ha raccontato Regina Florio Maroncelli «abbiamo lavorato a un progetto per coinvolgere anche le aziende, che come i territori si devono porre il problema demografico e cercare di diventare attrattive per i loro impiegati con politiche aziendali a misura di famiglia. Tengo molto a questo progetto, è il nucleo di un nuovo filone che il direttivo Elfac ha individuato per il futuro: e cioè creare una certificazione di azienda family friendly partendo dalle certificazioni locali come il family audit del Trentino e altre (poche) presenti in Europa come Mas Familias in Spagna. Abbiamo tenuto un primo evento a Bergamo lo scorso anno e, il prossimo 20 ottobre, se va tutto bene, ne dovremmo avere uno alla Camera di Commercio di Napoli, con l’idea di lanciare un’alleanza tra aziende e municipalità, con le aziende – che saranno tenute per le leggi europee a presentare un bilancio sociale – disponibili a collaborare con il territorio per creare un ambiente favorevole alla famiglia».