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UN’ AUTO PIU’ GRANDE: PER LA FAMIGLIA NUMEROSA NON E’ UNO SFIZIO

UN’ AUTO PIU’ GRANDE: PER LA FAMIGLIA NUMEROSA NON E’ UNO SFIZIO

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Ci scrive Antonio, dalla provincia di Fermo:
“Cara Redazione, sono sempre lieto di dire di appatenere alle famiglie numerose. Anche se non mi faccio sentire spesso, invio e-mail, mi “arrabbio” , combatto come posso per difendere il diritto delle famiglie e in particolare di quelle numerose.”
Antonio ci racconta la sua “disavventura” che gli è costata una multa di 186€ e 6 punti della patente per avere trasportato sulla sua auto (omologata per 5) moglie e 4 figlie, di cui la più piccola, di 4 anni, in braccio della sorella maggiore sul sedile posteriore.
“Ho fatto notare che quella era la macchina di famiglia e che non potevo permettermi di cambiarla “, ma il vigile è stato intrangente e la multa è arrivata puntuale: “in casa su Internet ho letto gli articoli 169/172 del C.d.S.che mi avevano fatto e ho notato che per le famiglie (probabilmente) fino 2009, si poteva derogare per due persone in più nei posti di dietro purchè avessero meno di 10 anni e tenuti in braccio da una persona sopra ai 16 anni.
“Bene ….” si chiede Antonio: perché una legge del 2009 non può essere valida ancora oggi ? E così “aiutare tante famiglie numerose, che non possono avere macchine di una certa dimensione per motivi ovvi (economici), a non essere “fuorilegge e incoscienti” come me???? “

Risponde Alfio Spitaleri, membro del consiglio direttivo ANFN:

Caro Antonio
mi dispiace per la tua disavventura, ma purtroppo come si dice la Legge non ammette ignoranza.
Possiamo discutere per ore cosa è giusto o cosa è più pericoloso, ma la situazione non cambierebbe. Certo potevano anche “avvisarti” e chiudere un’occhio, ma in Italia siamo bravi a prendercela con i più deboli.
A suo tempo noi ne avevamo dato notizia anche sul sito http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=3605
Non penso che si possa tornare indietro, anche perché un bambino tenuto in braccio è una situazione di reale pericolo, i vari crash test lo hanno ampiamente dimostrato.
Anche noi quando ci è nato il quarto figlio avevamo solo una Fiat Uno e siamo rimasti “azzoppati”, non c’era ancora la legge ma non ci stavamo proprio comunque.
Quello che come ANFN da tempo chiediamo è che si tenga conto delle necessità delle famiglie numerose, della necessità di concedere agevolazioni nell’acquisto di macchine spaziose che per noi non sono uno sfizio, ma l’esigenza di poterci muovere liberamente ed in sicurezza.

Un caro saluto Alfio