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TARES, UNA BOTTA INIQUA

TARES, UNA BOTTA INIQUA

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Ci scrive E.M.:
in questi giorni mi è arrivata la Tares da pagare: una “botta” per un totale di euro 444,00. Preciso che abito in un appartamento e siamo una famiglia con 4 bambini/ragazzini, quindi siamo in 6 persone in totale.
Ci considerano 6 persone non una famiglia numerosa con un solo portafoglio, capisco dove i figli magari già lavorano ma quì siamo oramai con l’acqua alla gola e in più non prevedono una sorta di “scontistica” vedi imu…
Ho già sottoposto il mio disappunto al sindaco e consigliere comunale, vediamo…..?!
Grazie per l’attenzione

E.M.

Risponde Paolo Puglisi, segretario ANFN

Questa della Tares e’ una forte ingiustizia sopratutto se rapportata anche con il resto della tariffazione delle bollette acqua luce e gas.

Tutto e’ orientato a penalizzare chi spreca e sporca (obiettivo lodabile) ma perseguito in maniera che penalizza le famiglie numerose, che in sostanza pagano la tariffa sociale fruibile dai single.
Cosa voglio dire:
La tares e’ stata pensata dopo le proteste di chi da solo stava in una casa grande. La spazzatura prima si pagava solo in funzione dei mq della casa, quindi chi abitava da solo contestava il fatto che produceva nulla di spazzatura. A questo punto hanno rimodulato la tariffa in funzione una parte dei mq e una parte del numero di persone che vi abitano spostando i costi del servizio verso le case grandi e maggiormente abitante. Saccheggiando chi gia’ fa fatica con un unico stipendio a sopravvivere.

E’ possibile che le famiglie numerose debbano essere depredate per pagare i costi delle tariffe sociali?
Non e’ possibile fare due pesi e due misure. Diciamo al sindaco e al consigliere di riflettere e agire.
Si deve paramterizzare in maniera diversa.

Ad esempio e’ giusto che la parte della tariffa della tares legata ai mq della casa incida alla stessa maniera su chi vive da solo e chi in quella stessa metratura ci vive in 6.
Visto che sapete quanti vivono nella casa considerate una quantità di mq a testa tassabili, ad es. date 20mq di franchigia intassabili a componente per vivere.
In una casa di 140 Mq un single paga la tariffa su 120mq (140 – 20 mq di franchigia) la famiglia di 6 persone paga su 20 mq (140 – 6×20 mq di franchigia).

Basta voler fare le cose con giustizia, poi gli strumenti si trovano.
Una famiglia numerosa ha una casa grande per necessità non per diletto! Perche’ punirla?

La domanda allora nasce spontanea anche sulla altre bollette: se riuscite a tariffare la spazzatura sapendo quanti componenti stanno in una unita’ abitativa, perche’ non fate lo stesso sulle altre bollette?
Acqua, luce e gas, vengono calcolate punendo quei contatori che consumano di piu’, applicando il costo a metrocubo e kwh piu’ alto a chi ha maggiori consumi. Questo senza tenere conto di quante persone stanno dietro al contatore. Quindi un single che consuma 3 mc di acqua al mese e’ considerato uno da premiare. Una famiglia numerose con 6 componenti che consuma 6 mc di acqua al mese viene punita e paga il singolo mc non il doppio ma il triplo del single, anche se il consumo procapite e’ di 1mc a testa per componente. Se per assurdo si desse un contatore a componente si dimostrerebbe che i consumi dei 6 “neo single” della famiglia numerosa consumano ognuno 1/3 del consumo del single oggi premiato.

Facci sapere
In bocca al lupo
Paolo