Bologna: presentato il piano sociale e sanitario regionale presso la commissione
Bologna. Gli assessore Giovanni Bissoni (politiche per la salute) e Anna Maria Dapporto (politiche sociali) hanno illustrato, presso la commissione “Politiche per la salute e politiche sociali”, presieduta da Tiziano Tagliani, il nuovo Piano sociale e sanitario regionale 2008-2010. Principio alla base del Piano la necessità di realizzare un nuovo “welfare di comunità”, privilegiando e valorizzando la comunità locale (comuni e distretti). Per raggiungere questo obiettivo, il Piano prevede di realizzare un sistema integrato di servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, al fine di dare risposte a bisogni sempre più complessi, in particolare: infanzia e adolescenza; giovani; anziani; immigrati stranieri; povertà ed esclusione sociale; persone con disabilità, ecc..
Al piano, andrà aggiunto, come patrimonio gli interventi già avviati: Fondo regionale per la non autosufficienza e le nuove Aziende pubbliche di Servizi alla persona (Asp). Il Piano, si avvarrà anche di indicazioni già deliberate o in corso di approvazione: le disposizioni per i Piani di zona; le linee guida per l’accreditamento; le linee guida per l’atto aziendale e per la prevenzione e il contrasto del consumo/abuso di sostanze stupefacenti; il programma per la promozione degli Uffici di Piano. Infine, si andrà ad un rafforzamento dell’associazionismo dei comuni in area distrettuale e, sempre più significativa, sarà la partecipazione del terzo settore alle scelte che verranno decise a livello locale. Alla commissione è poi stato illustrato l’ipotesi di riparto del Fondo Sociale 2007. La delibera, che sarà esaminata dalla commissione nelle prossime sedute, prevede oltre 95 milioni di euro per il 2007 (20 milioni in più rispetto al 2006). In particolare: 37 milioni andranno ai Comuni (piani di zona); 31.692.160 euro alle politiche familiari, infanzia e adolescenza; 10 milioni ad anziani e disabili; 3.810.000 all’immigrazione ; 3.200.000 all’esclusione sociale e povertà. “Particolarmente significativo – ha detto il presidente Tagliani – l’aumento dei fondi registrato per le famiglie (+6 milioni) e per anziani e disabili (+8 milioni). Da segnalare – ha sottolineato Tagliani – i fondi destinati per i Centri famiglie; per il sostegno a famiglie numerose e per la qualificazione degli assistenti familiari, non finanziati nel 2006”. )
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