• it
«Lʼassegno unico? Penalizzate le famiglie numerose»

«Lʼassegno unico? Penalizzate le famiglie numerose»

1.225 views
Condividi

L’assegno unico? Rischia di essere una beffa per le grandi famiglie. Almeno rispetto all’attuale assegno transitorio. Ne è convinto Paolo Moroni, originario di Perugia, papà di 5 figli, che fa parte dell’osservatorio politico di Anfn, l’associazione che raduna le famiglie numerose. Moroni ha parlato del caso in occasione dell’assemblea nazionale dell’associazione che si sta svolgendo in questi giorni a Boario Terme.
«Attendo la pubblicazione dei decreti attuativi della legge delega sull’assegno unico: saranno quelli che, di fatto, daranno il via definitivo al nuovo Auuf. Ma le premesse non sono affatto tranquillizzanti». Perché? «Ad oggi sappiamo che il Governo intende recuperare le risorse dell’assegno unico principalmente da due voci di spesa: l’abrogazione dell’assegno al nucleo familiare (e con esso anche quello destinato a nuclei con tre figli e il bonus bebé) e le detrazioni di imposta per figli a carico. A queste voci di spesa che si libereranno, il Governo intende sommare nuova liquidità fino ad un importo massimo di sei miliardi di euro». Sei miliardi non sono pochi. Saranno sufficienti? «Secondo le nostre simulazioni molte famiglie numerose vedranno ridursi e quasi annullarsi il vantaggio ottenuto in questi mesi con il cosiddetto assegno ponte. E a incidere sulla erosione del beneficio giocheranno soprattutto le detrazioni Irpef: non dimentichiamo, infatti, che fino ad oggi le famiglie con quattro o più figli beneficiavano di una detrazione aggiuntiva di 100 euro al mese, stabilita dal governo Prodi, e che sarà assorbita come tutte le altre dal nuovo calcolo per l’assegnazione dell’Auuf ».
In sostanza «una coppia con due figli minori con un reddito da lavoro dipendente da 50mila euro (ed un Isee di 18.045 euro) ha ricevuto – fino al 30 giugno – benefici (tra detrazioni per figli a carico e assegni al nucleo familiare) per 94 euro a figlio, saliti a 131 euro con il transitorio. Secondo i nostri calcoli potrebbero salire  a 140 euro con le risorse attualmente disponibili per l’assegno unico».
Le cose potrebbero complicarsi quando la famiglia si fa più numerosa: «Una coppia con almeno quattro figli e 50mila euro di reddito da lavoro dipendente (ed un Isee di 13.227 euro) riceveva fino al mese di giugno una media di 161 euro al mese in benefici per ogni figlio minore. Una cifra salita a 216 euro con l’assegno-ponte. Ma che potrebbe ridursi, secondo le nostre stime, a 180 euro con le risorse attualmente disponibili per coprire l’assegno unico. Si tratta di una perdita complessiva che stimiamo in 146 euro al mese, 1.749 l’anno. Mantenendo, invece, le attuali detrazioni Irpef, la famiglia avrebbe ottenuto un vantaggio sull’assegno ponte di 125 euro complessivi al mese, di 1.501 euro all’anno».
Non è solo una questione di detrazioni fiscali che si perderanno. «La partita si giocherà anche sul calcolo Isee, che secondo noi non tiene conto a sufficienza delle spese sostenute da una coppia che decide di dare vita a molti figli: la legge prevede una rivisitazione. Speriamo in meglio»

Fonte: avvenire.it di Andrea Bernardini