Siamo in un momento in cui la demografia torna ad essere di grande interesse nei progetti e nelle analisi del mondo politico.
Dopo molti anni le analisi accademiche vengono finalmente poste alla base di riflessioni e decisioni importanti, ora che i rischi connessi alla denatalità e all’inverno demografico per il nostro paese si avvicinano sempre più concreti.
Nelle librerie è in questi giorni un testo che raccoglie gli interventi del convegno che si è tenuto il 29 marzo scorso, nato dalla collaborazione tra Anfn e la cattedra di demografia del dipartimento di scienze politiche e internazionali dell’università di Siena.
I temi affrontati nel volume sono di estremo interesse.
Nella prima parte, interventi puntuali di Buccianti, Coricelli e Moroni, tratteggiano la situazione attuale del nostro Paese rispetto alle conseguenze economiche, sul sistema pensionistico, previdenziale, fiscale…
La perdita di prospettiva e speranza sul futuro ha provocato, negli ultimi decenni, una “trappola demografica”, ben descritta dall’intervento di Buccianti, ricco di dati nazionali e locali.
Gli effetti di questa decadenza cominciano oggi a riversarsi sul tessuto sociale ed economico nazionale, quando i rimedi non sono più così a portata di mano e richiedono una presa di coscienza e una assunzione di responsabilità diffusa.
Il benessere del paese è seriamente messo in pericolo da una piramide demografica che invecchia e smorza le spinte di sviluppo e crescita, messe in discussione da un basso indicatore di “capitale sociale”, difficilmente recuperabile a causa delle recenti trasformazioni dei valori e della cultura (Coricelli).
Anfn in questo è stata e continua ad essere baluardo delle voci di allarme, come racconta Moroni nel suo intervento, in cui illustra alcune piccole grandi battaglie affrontate dall’associazione – tutte volte a far uscire dal cono d’ombra le difficoltà economiche e fiscali delle famiglie numerose – che spesso non si immagina quanto siano discriminate e penalizzate a parità di reddito.
Nella seconda parte, interventi molto vari approfondiscono dal punto di vista sociale il fenomeno demografico descritto nella prima parte, spaziando dall’analisi della famiglia manzoniana alla politica demografica cinese, dall’analisi dell’invecchiamento demografico allo spopolamento dei borghi, ecc.
Il filo rosso che unisce tutti gli interventi e si riassume nel titolo è la consapevolezza della necessità di adottare politiche a tutto tondo a favore della famiglia e in particolare politiche a favore delle famiglie numerose spesso ingiustamente penalizzate – in contrasto con un principio di equità che adesso dovrebbe essere addirittura capovolto a loro favore, affinché la popolazione italiana non vada ulteriormente ad assottigliarsi.
La scelta di vivere questo convegno nell’ambito universitario è stata fatta nell’ottica di sensibilizzare gli studenti su un aspetto molto importante del futuro del Paese,e con questo spirito si è dato alle stampe questo testo, sperando di fornire un buon supporto scientifico per l’individuazione delle aree di intervento future.
Generare futuro. Saggi su denatalità e inverno demografico
di C. Buccianti (a cura di)
Descrizione del libro
Gli argomenti affrontati nel convegno senese del 29 marzo 2023 su demografia e famiglia, del quale vi presentiamo gli atti, sono di estremo interesse e attualità. Il volume si articola in due parti: nella prima, oltre all’introduzione della dottoressa Rita Picchianti, troviamo le tre relazioni invitate di Cinzia Buccianti, Fabrizio Coricelli e Paolo Moroni; nella seconda, alcuni interventi liberi, le cui tematiche spaziano dall’analisi della famiglia manzoniana alla politica demografica cinese, dallo studio dell’invecchiamento demografico fino al problema dello spopolamento dei piccoli borghi. Si affrontano, dunque, questioni demografiche e sociali passate e presenti di massima rilevanza soprattutto quando viene posta al centro dell’attenzione la situazione dell’attuale denatalità che, oggi più di ieri, colpisce soprattutto il nostro Paese rispetto ad altre realtà occidentali, con conseguenze economiche oltre che sul sistema pensionistico, previdenziale e fiscale.
Saggi di Cinzia Buccianti, Fabrizio Coricelli, Paolo Moroni*, Lucia Bastianini, Sara Bensi, Martina Semboloni, Luca Vitiello, Rossano Tacconi, Alessia Pizzolato, Giulio Guerrini Teucci. Rita Picchianti* e Donato Sacino* hanno “cucito” gli interventi del convegno.
*Appartenenti ad Anfn
