La famiglia Rossetti di Foggia ha ricevuto il premio «Due cuori & una tribù», un’opera in gesso realizzata dall’artista pisano Andrea D’Aurizio raffigurante il logo di Anfn, l’associazione che raduna e dà voce alle famiglie numerose in Italia.
Sono stati Alfredo e Clelia Del Vecchio – di ritorno dall’incontro nazionale di Nocera Umbra – a consegnare materialmente ieri sera il premio nella panetteria dove lavora Rosanna, 29 anni e già madre di cinque figli: Gabryel Nathal, 11 anni, Beatrice Isabella, 8, Mira Sophia, 6, Oreste Diego 4 e Nives Elsa, arrivata 19 mesi fa. Tutti presto aggregatesi per la foto di gruppo.
Insieme all’opera in gesso anche una pergamena, realizzata dalla giovane designer Rachele Bernardini, in arte Tartitarta.
Significativa la foto, in cui si vede il primogenito come custodire gelosamente il premio quasi fosse un trofeo sul suo cuore.
I Rossetti sono la famiglia numerosa più giovane associata ad Anfn.
Una pergamena, con menzione speciale, sarà consegnata nei prossimi giorni anche alla famiglia Sebastiani. Massimo, 38 anni, ingegnere e Federica, 34, infermiera, sono genitori di cinque figli. E sono i coordinatori delle famiglie numerose a Trento.
«In un Paese dove mettere al mondo un figlio è la seconda causa di povertà – commenta la coppia presidente di Anfn Alfredo e Claudia Caltabiano – ci sono, per fortuna, ancora coppie giovani che gettano il cuore oltre l’ostacolo e arricchiscono la loro vita di (molti) figli». Osservando anche che mettere al mondo un figlio «è sì scelta privata, ma anche orientata al bene comune. Perché senza figli il nostro Paese non ha futuro».
