Conferenza stampa ieri a Milano, presso la Fondazione Lazzati, per presentare l’evento diffuso
EUROPE, FAMILY FIRST!
E’ partita dall’Ungheria, il paese attualmente alla presidenza dell’UE, l’idea di organizzare in tutta Europa una serie di miniconferenze sulla famiglia, per risvegliare l’attenzione sulla necessità di un nuovo modo di intendere le politiche familiari. Non è un caso: l’Ungheria infatti, ha potuto sperimentare in decenni di regime comunista che l’unica garanzia di libertà e crescita stava nella famiglia, nei suoi legami, nella sua dignità e forza.
E oggi che il paese magiaro conosce una fase di grave crisi demografica che porterà ad un calo della popolazione del 20% nei prossimi 50 anni, con uno degli indici di natalità più bassi d’Europa crollato nel giro di dieci anni da 1,87 a 1,32, l’Ungheria si pone come capofila in una manifestazione che intende risvegliare l’attenzione del vecchio Continente sulla famiglia
Un Continente che continua ad invecchiare,soprattutto in alcune aree, nell’Europa dell’est, dove il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione, dati Eurostat alla mano, devono far sorgere non poche preoccupazioni, nei paesi del Mediterraneo, dalla Grecia all’Italia, ma che invece inizia a rifiorire nei paesi nordici, dall’Islanda alla Norvegia, fino alla Francia, dove si verificano inidici di natalità intorno al punto di equilibrio demografico (se non oltre: In Islanda e Irlanda si toccano punte di 2.07 e 2.23!) ma anche un numero altissimo di nascite fuori dal matrimonio, addirittura il 64,39 % delle nascite in Islanda, il 55,07% in Norvegia, il 54,41% in Svezia.
Nelle oltre ottanta conferenze ungheresi (sei nella sola Budapest) si parlerà di educazione, alimentazione, spiritualità, in Lettonia, verrà affrontato anche il rapporto con lo Stato e le municipalità family friendly, In Polonia, Romania e in Lituania, paesi fortemente colpiti dalla crisi demografica. In Spagna le conferenze, oltre una decina – due solo a Barcellona- spazieranno dai temi educativi a quelli politici, mentre in Portogallo, nelle oltre dieci città coinvolte, si parlerà anche di scuola, tecnologia e governi locali.
In Italia ANFN, che ha raccolto l’invito del NOE, l’omologa associazione famiglie numerose d’Ungheria a organizzate con l’Elfac (la confederazione delle associazioni familiglei numerose europee), ha deciso di dare maggiore uniformità alle miniconferenze , organizzando l’incontro intorno all’unico argomento della crisi demografica, spunto per cui partire, in un dibattito con le amministrazioni locali e le altre associazioni familiari, in particolare il Forum, per delineare soluzioni e interventi pro famiglia.
A Milano sono state così presentate le manifestazioni che toccheranno 17 città in tutta Italia, da Trento, con l’intervento di Luciano Malfer, dirigente del Progetto Speciale Coordinamento politiche familiari e sostegno alla natalità che sta facendo scuola in tutta Italia, passando per Como, dove i professori Mauro Magatti,
preside della facoltà di sociologia dell’Università Cattolica di Milano e Chiara Giaccardi,
docente di sociologia e antropologia dei media c/o Università Cattolica di Milano, guideranno il dibattito, per arrivare a Roma, dove la conferenza è diventata lo spunto per una vera e propria festa con il Forum delle Associaizioni Familiari del Lazio e l’ass. Con-tatto. Tra gli interenti, è prevista la testimonianza di una mamma ucraina di 5 figli, che continuano a vivere in Ucraina,mentre la madre lavora in Italia: uno dei tanti paradossi creati dall’attuale grave situazione demografica.
“Siamo molto felici “afferma Mario Sberna, presidente ANFN “e ancora una volta commossi, stupiti e colpiti dall’entusiasmo delle nostre famiglie e dalla loro incrollabile fede nel futuro: come hanno aderito a questa manifestazione, organizzando localmente convegni di grande spessore, spesso senza un soldo e solo con la forza dell’amore per la vita”. Sberna racconta della miniconferenza che si terrà a Belpasso, in provincia di Catania, in ricordo delle due giovani figlie di famiglia numeros scompearse in un tragico incidente la Vigilia di Natale. Delle conferenze a Magli (le), Napoli, Vittoria (Ragusa), che ci raccontano di un Sud attivo e reattivo. “Ognuna delle “miniconferenze” sarà per noi un grande evento”, unito idealmente con tutte le altre città di Italia aderenti e tutta lEuropa. Anche via web: è previso infatti un collegamento tra le diverse sedi e il presidente Mario Sberna che rivolgerà un saluto alle famiglie e ai relatori
COSA E’ EUROPE, FAMILY FIRST!
L’evento consiste in una serie di miniconferenze in contemporanea, dalle 17 alle 19 del 26 marzo 2011, In Italia il tema delle ruota intorno al tema dell’inverno demografico. Un tema particolarmente grave nel nostro paese perchè vissuto con estrema indifferenza. Nel corso dell’incontro verrà mostrato il dvd “Demographic Winter, il declino della famiglia umana” a cui seguirà un dibattito alla presenza di studiosi, politici, rappresentanti delle associazioni familiari.
ELENCO DELLE CITTA’ ADERENTI IN ITALIA E RISPETTIVI PROGRAMMI
Roma
Venezia
Monza
Napoli
Como
Vicenza
Reggio Emilia
Trento
Padova
Termoli
Loreto (Ancona)
Rovigo
Belluno
Maglie (Lecce)
Belpasso (Catania)
Carasco (Genova)
Vittoria (Ragusa)
