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Ecco l’albergo «vietato» a chi non ha figli

Ecco l’albergo «vietato» a chi non ha figli

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A Ortisei un albergo per sole famiglie: forse una provocatoria risposta alla “politica” di alcuni locali che i bambini non li vogliono proprio (vedi l’episodio capitato al presentatore RAI Ossini http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_07/ossini_porto_cervo_bar_ilaria_sacchettoni_4c4c0d1a-8319-11de-ac4b-00144f02aabc.shtml: della serie anche ai VIP queste cose capitano…)
O forse la resa alla cruda realtà: le famiglie con bambini? Specie in estinzione da rinchiudere in riserve (anche se di lusso…)

Ad Ortisei Il Cavallino Bianco, l’hotel extra-lusso pensato per le famiglie

Ecco l’albergo «vietato» a chi non ha figli


http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_10/nino-luca-albergo–figli_16d78226-b583-11de-8656-00144f02aabc.shtml

Per i bambini massaggi, piscina e mille metri per giocare. Una notte costa da 200 fino a mille euro per famiglia

ORTISEI – «No bimbi? No party!». Questo è quello che si sentono rispondere quelle coppie senza bambini che si presentano alla reception del «Cavallino Bianco». Si trova in Alto Adige uno tra i Grand Hotel più sfarzosi d’Italia, con servizi extra-lusso. Qualche cifra? Due ristoranti, quattro piscine (di cui una esterna riscaldata a 35 gradi), 1000 metri quadrati di spazio giochi e 125 tra camerieri e animatori. Per non parlare poi dei 2500 metri dell’area wellness: sauna, bagno turco, percorsi benessere e 14 cabine per trattamenti diversi. Ma se volete passare almeno una notte in questo posto da nababbi dovete essere accompagnati dai vostri bambini (come recita la voce registrata del centralino). Se, invece, non siete ancora diventati papà e mamma è inutile provarci. Una provocazione? Forse, ma così non c’è il rischio di trovarsi un vicino di tavolo che non sopporta la vostra peste che urla, sbraita e lancia Gormiti.

ESEMPI CONTRARI – Siamo ad Ortisei, in mezzo alle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, e qui senza marmocchi vi rispediscono a casa senza ripensamenti. Per farla breve, accade l’opposto di quanto è successo quest’estate a Massimiliano Orsini. Il conduttore di Linea Verde è stato fermato nel cuore di Porto Cervo con la moglie e i figli all’ingresso del «Coast Music Bar» perché, li avverte un cameriere, «la politica del locale non ammette bimbi». Un caso limite? Forse no. Basti pensare a quante volte abbiamo visto ristoratori che storcono gli occhi quando vedono entrare nelle loro «intonse» sale famiglie con mandrie di bambini. Avete mai provato a prenotare un tavolo per quattro adulti e sei bambini? Due semplici realistiche coppie-amiche con rispettivi tris di pargoli… Ecco, meglio riattaccare. Molti ristoratori pretendono che i bambini stiano zitti e immobili. Al «Cavallino Bianco» neanche se lo sognano. Si sa come sono i bambini e così sono passati alle contromisure: bicchieri di plastica, seggioloni a go-go, camerieri con lunghi sorrisi pronti a chinarsi continuamente per raccogliere forchettine e coltelli. Gli stessi bambini si stupiscono: «Ma come nessun rimprovero se batto i miei giochini sul piatto?». Nessuno. Tutto previsto. Ai genitori anche la scelta se portare con se i figli al ristorante oppure se affidarli agli animatori (sia a pranzo che a cena). Le ore di animazione previste per loro sono ben 13. E in quelle ore le coppie tornano «teneri fidanzatini».

LE COCCOLE – Insomma ai bambini è vietato solo perforare i timpani dei più grandi, ma possono andarci vicino. «Noi li riempiamo di coccole» ci spiega Leander Senoner, direttore del Cavallino Bianco. «Un esempio? Abbiamo previsto la Princess Dream, dove le piccole realizzano il loro sogno di diventare delle principesse come in una favola. Nella nostra filosofia i bambini sono i migliori clienti. E loro ci ripagano con un sorriso». Però il conto lo presentate ai loro genitori… E questo l’unico difetto del Cavallino Bianco? «Abbiamo previsto tariffe per tutte le tasche. Si parte da 229 euro a notte per famiglia (2 adulti ed un infant) fino ai mille euro a Capodanno per chi vuole dimorare nella Family-King Suite di 85 metri quadri». Non proprio per tutte le tasche anche se questa estate la «crisi economica» al Cavallino Bianco non è stata sentita: pienone sotto il sole e pienone si prevede per l’inizio della stagione sciistica.

ALTRE INIZIATIVE – Poche e sporadiche sono ancora le iniziative simili fuori dall’Alto Adige. Tra queste c’è il «Babette», il family-restaurant nel centro di Bologna oppure l’«Hotel Bologna» a Senigallia. Ma l’idea di dedicare luoghi alle famiglie è appena iniziata. Il «Cavallino Bianco» è proprio pensato come hotel per i più piccoli. E poi per i loro genitori. Non vi potrebbe mai accadere quel che è successo ad una cardiologa bergamasca che in vacanza con marito e figli in un albergo di Madonna di Campiglio. La giovane mamma è stata «invitata», mentre era al ristorante, a smettere di allattare al seno la piccola di cinque mesi. Il direttore di quella struttura le chiese addirittura di allontanarsi perché altri clienti erano infastiditi. Stessa cosa ad una giovane mamma in un bar romano questa estate. Lisa Furlanetto dirige il centro Beauty& Wellness del Cavallino Bianco: «Cacciare le mamme che allattano? Incredibile. Le mamme da noi sono le benvenute. Siamo specializzati nei trattamenti premaman e in quelli post-gravidanza per riprendere l’equilibrio del proprio corpo».