I monumenti di Piazza del Duomo a Pisa più accessibili alle tasche delle famiglie extralarge italiane. D’ora in poi i soci dell’Associazione nazionale famiglie numerose che vorranno visitare Battistero, Camposanto monumentale, musei dell’Opera del Duomo e delle Sinopie potranno presentare al botteghino la tessera associativa e usufruire, così, di uno sconto sulla tariffa dei biglietti ordinari almeno del 50%. «Speriamo che questo ordine di servizio dell’Opera della Primaziale (l’ente no profit che ha il compito di conservare i monumenti pisani, ndr) possa essere presto imitata da altre fabbricerie che gestiscono le più belle cattedrali e monumenti del nostro Paese commenta Mario Sberna, presidente nazionale dell’Anfn, l’associazione che riunisce quasi 6000 famiglie numerose in Italia. Unico cruccio dell’associazione quello di non poter usufruire di una riduzione anche per accedere alla torre pendente: purtroppo – dicono all’Opera gli ingressi sono contingentati (per ogni turno possono salire sulla torre gruppi di poche decine di persone) e l’operazione sarebbe stata difficilmente gestibile. «Tutto partì – racconta Paolo Puglisi, coordinatore locale dell’Anfn – da una lettera inviata da Ernesto Bissoli, papà di sei figli, ad ‘Avvenire’ in cui il lettore, proveniente da Treviso, lamentava gli alti costi che doveva affrontare una famiglia numerosa per accedere ai monumenti di piazza dei Miracoli. Dopo quella lettera abbiamo preso contatto con la deputazione dell’Opera della Primaziale, trovando risposta positiva alle nostre istanze».
Andrea Bernardini, Avvenire
