A Nocera Umbra focus sul mondo visto dai giovani cresciuti nelle famiglie numerose

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    All’hotel Fonte Angelica – dove è in corso l’incontro nazionale dei coordinatori Anfn – il primo momento associativo è un focus sul tema «Il mondo visto dai giovani cresciuti nelle famiglie numerose». Ospiti del salotto allestito a piano terra i presidenti Alfredo e Claudia Caltabiano, la psicologa Elena Pergola e la giovane Eleonora Avesani.

    Sono 18.500 circa le famiglie iscritte ad Anfn. Coppie che hanno generato 73mila figli hanno ricordato Andrea Bernardini e Valentina Ranalli, che stanno presentando la serata.

    Di queste 6649 coppie hanno tre figli: secondo Istat una famiglia con almeno tre figli è già numerosa, in Anfn questo, almeno per ora non è un dato acquisito.

    Le famiglie associate con quattro figli sono 6779, quelle con cinque figli scendono a 2388. Le famiglie associate con sei figli sono 969. Quelle con sette scendono a 429. Le coppie con otto figli associate ad Anfn sono 202. Quelle con nove figli 107. Le famiglie associate con dieci figli sono 64.
    «Quelle con undici figli – capaci di mettere in campo una squadra di calcio (pur senza riserve) sono 17: con loro potremmo farci un campionato» ha osservato il presentatore, strappando il sorriso del pubblico. Sulla scia dei numeri: le famiglie numerose con dodici figli sono dieci. Quelle con tredici figli sono 7. Una la famiglia con quattordici figli. Due le coppie con quindici figli.
    Si tratta di Walter Scalco e Cristina Pilotto, della provincia di Padova. Massimiliano Martinis e Mara Benedetti della provincia di Udine. Il record assoluto resta però della famiglia Anania di Catanzaro, con ben sedici figli. Significativa anche l’indagine sull’età dei figli delle famiglie associate. Dei 73mila che fanno parte della grande famiglia di Anfn solo il 4,5% ha tra zero e 5 anni. L’11% tra i sei ed i 10 anni. Il 16% tra 11 e 14 anni. Il 18% tra 15 e 18 anni. Il 24% ha tra i 19 ed i 24 anni. Ed il 25% ha oltre 24 anni.

    A fine luglio, com’è tradizione, si è riunito per il suo incontro formativo annuale il team Big bang family composto dai figli maggiori delle grandi famiglie.

    L’incontro ha preso in prestito  una frase di Papa Francesco: «La felicità è un pane che si mangia insieme», per rimarcare l’importanza di essere uniti e fare squadra, di esprimere solidarietà e vicinanza, mettendosi in gioco e liberando tutte le potenzialità.

    L’assemblea elettiva di Ascea nel 2022 – che resterà a lungo nelle nostre menti e nei nostri cuori, e per il quale desideriamo esprimere infinita gratitudine, in particolare, ai nostri segretari Lucio e Imma Coticelli e il percorso di form-animazione edizione 2023, hanno offerto l’opportunità di consolidare l’unità di animazione che ha al momento come referenti Luigi e Marina Criscuoli, coadiuvati da un nutrito staff delle famiglie rappresentativo di diverse aree territoriali: Alberto e Angela Giordano della Sardegna, Erika e Stefano Soldi delle Marche, Salvatore e Rosaria Masia della Puglia, Gilberto e Sonia Zizzo della Lombardia, Benedetto e Carmen Biasi del Veneto.

    Siamo andati a trovarli nel penultimo giorno. Cercando di capire un po’ meglio com’è il mondo visto dai ragazzi cresciuti nelle famiglie numerose. L’intervista rivolta a una ventina di ragazzi è stato lo spunto per l’apertura del dibattito.