Stefano, alias Mino Mino, originario di Selargius – 28mila anime nella città metropolitana di Cagliari – ha otto anni ed è il terzogenito della famiglia Demuro. Ama il creato intero: gli animali, il mare, le piante, fratello fuoco e sorella acqua. Se il buongiorno si vede dal mattino, ha un futuro da divulgatore scientifico. E lo dimostrerà.
Gabriele, 10 anni, viene da Vibo Valentia, in Calabria. È il più piccolo della famiglia Piccione, cresciuto tra tre fratelli ed una sorella. L’ultima sorella, Cleofe, è ora in cielo. «La mia stellina» dice. Da grande Gabry vorrebbe fare l’attore cinematografico. E, a giudicare la sua performance sul Piccolo principe, ha delle chances per farlo.
Da Staranzano, una piccola comunità in provincia di Gorizia, ecco Agnese, secondogenita di casa Tossut. Ha dieci anni: ne aveva tre quando cominciò a danzare e, da allora, non ha più smesso di farlo. Si allena otto ore a settimana in palestra e… ogni giorno nella sua stanza. Danza classica, moderna, danza di carattere. La vedremo nel balletto di Pinocchio che riunisce tutti i tre stili. Il tocco della fata Turchina sveglierà il burattino di legno, che si dimostrerà tutt’altro che… impalato.
«Le mie sorelle? Sono tutte pazze!» tuona Daniele, unico maschio – insieme al papà – della big family toscana Bernardini. Un rimedio, però, lui l’ha trovato: «Ho imparato a fuggir dalle sisters grazie al parkour» osserva, prima di schizzare verso ostacoli da superare, pali su cui arrampicarsi, salite e discese mozzafiato.
Non lo segue, di certo, sua sorella Rachele, 23 anni, la primogenita. Lei studia design a Calenzano, ha un profilo instagram con il suo nome d’arte – Tartitarta – già seguito da diecimila followers, va in giro per l’Italia per partecipare a concerti. Ed è illustratrice. Si trova più a suo agio con l’Ipad che con la favella: «La mia famiglia? Confida: Faccio prima a disegnarvela».
Sara, 16 anni, è l’ultima di sette figli della famiglia triestina Gasparo. Confida: «Sono sempre stata una cicaletta canterina, sin da quando ho iniziato a parlare. Tanto che mamma mi definiva il suo Mp3 portatile». Ascoltare per credere: lo faremo.
Sono sorelle gemelle, ma han gusti, passioni e frequentazioni diverse Sara, Giada e Lucia Donninelli 14 anni, originarie di Castelplanio in provincia di Ancona. Suonano per il corpo bandistico del paese. E a casa loro è sempre un tripudio di note provenienti da strumenti a fiato.
La passione per la musica (ma anche quella per lo sport) unisce anche l’intera famiglia Turazza. Mamma Valentina, i figli Irene, Laura, Luca, Ilaria e papà Simone hanno dato vita alla band Villis. Racconta il papà: «Vorrei affidare a tutti questo messaggio: l’inclusività delle famiglie numerose. Con la nostra performance, infatti, abbiamo scelto di non portare il talento di ognuno, bensì un talento che desse spazio a tutti noi».
La famiglia Turazza, le sorelle Donninelli, i fratelli Rachele e Daniele Bernardini, Sara Gasparo, Agnese Tossut, Gabriele Piccione e Stefano De Muro sono gli otto finalisti del The big family show, il talent delle grandi famiglie in programma sabato 30 settembre alle ore 20.45 al teatro «Cottoni» a Nocera Umbra.
I finalisti sono stati eletti grazie a migliaia di voti ricevuti dai navigatori del canale youtube thebigfamilyshow sommati ai voti espressi da una giuria di esperti e dagli associati Anfn attraverso l’apposita app.
Sul canale YouTube, e sulle pagine Facebook e Instagram troverete anche performance e autopresentazioni degli artisti.
La serata sarà presentata da Sarah Vescovo e Miriam Aquino, mamma e figlia perugine, talenti naturali pure loro. E si arricchirà della testimonianza di alcuni giovani cresciuti in famiglie numerose e che hanno sfondato in questo o quell’ambito di impegno. Uno sprone a coltivare quei talenti. Anche fuori dalle mura domestiche.
Le prime prove si svolgeranno già nella mattinata di venerdì.