La lettera aperta al presidente della Repubblica, scritta nelle scorse settimane dall’Associazione delle famiglie numerose sulla spinosa questione delle tariffe elettriche, ha sortito il suo effetto: i rappresentanti dell’Anfn, in testa il presidente Mario Sberna, saranno ricevute dall’Authority, in particolare dal direttore dell’Ufficio tariffe, il 13 febbraio. Sul tappeto i costi progressivi del kilowatt/ora, che secondo l’associazione agevolano i single (nella prima fascia di consumo il prezzo unitarioaddirittura sottocosto) e penalizzano i nuclei numerosi che per forza di cose consumano di pie si trovano a pagare il kilowatt/ora a prezzi maggiorati.
Avvenire