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Schio – Novità sul fronte fiscale

Schio – Novità sul fronte fiscale

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Il bilancio di previsione 2015 presenta delle grosse novità sul fronte fiscale, anche se l’Amministrazione Orsi avrebbe voluto fare di più.

“Avremmo voluto fare di più – ha esordito Valter Orsi, sindaco di Schio – ma stiamo dando comunque dei segnali importanti: per la prima volta in questo Comune si inverte la tendenza, che da anni faceva aumentare la pressione tributaria locale per far quadrare i conti, e alcune aliquote diminuiscono e su altre abbiamo fatto delle scelte in linea con una maggiore equità.”“Siamo riusciti a ridurre la spesa corrente di un milione di euro – ha proseguito Giancarlo Stefenello assessore al Bilancio – senza intaccare la qualità dei servizi e senza aumentare le tariffe, neppure dell’indice ISTAT che ogni anno veniva inesorabilmente applicato, ma ottimizzando la struttura comunale e alcuni accordi. Avremmo voluto utilizzare tutto questo risparmio per abbassare la pressione tributaria sui nostri cittadini e sulle imprese del territorio ma, l’ulteriore taglio di 800mila euro ai trasferimenti statali operato dalla legge di stabilità 2015, ci costringe a fermarci a 200mila euro. La riduzione sarà quindi, solo per quest’anno ci auguriamo, simbolica, 10 euro a contribuente, ma è un segno tangibile della nostra volontà e del nostro impegno.”

IMU/TASI

L’aliquota TASI sull’abitazione principale passa dal 2,5 al 2,4 per mille, con un risparmio di poco meno di 10 euro a contribuente, per un minore introito totale per le casse comunali di 150mila euro.

Ma c’è un’ulteriore novità che andrà a favore delle famiglie numerose e di quelle con disabili gravi (invalidità al 100% o classificati gravi dall’Inps): la costituzione di un fondo di solidarietà di 50mila euro per la compensazione della rata a saldo della Tasi.

Le modalità applicative di questo contributo, che sarà parametrato all’ISEE, è in fase di studio e il tutto sarà definito nei prossimi mesi; ma, potenzialmente, potrebbero essere circa 1.200 i nuclei familiari a beneficiarne.

Per gli immobili strumentali, per loro natura e per destinazione, utilizzati per l’esercizio della propria attività di impresa e di lavoro autonomo, posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale, invece, una novità che non avrà impatto sul fronte dell’introito complessivo per le casse comunali, ma che porterà dei benefici fiscali per gli imprenditori: aumenta l’aliquota Tasi dallo 0,9 al 2,4 per mille e diminuisce l’Imu dal 9,3 al 7,8 per mille. La Tasi infatti è completamente deducibile dal reddito, cosa che invece non è altrettanto possibile fare con l’Imu, in quanto parzialmente deducibile.

Nel rivedere i criteri di tassazione e di equità tra situazioni meritevoli di aliquota agevolata, si è ritenuto opportuno trattare allo stesso modo due situazioni precedentemente tassate in modo diverso.

Pertanto, per le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai propri parenti o affini in linea retta entro il 1° grado, purchè dagli stessi effettivamente utilizzate come abitazione principale e a condizione che vi abbiano trasferito la propria residenza, l’Imu diminuisce dal 9,3 al 7,8 per mille.

L’Imu aumenta invece dal 6,3 al 7,8 per mille per le unità immobiliari locate, a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, con l’applicazione del cosiddetto canone concordato, promosso dal Comune d’intesa con le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini.

Per quanto riguarda i terreni agricoli, questa Amministrazione, nel continuare la strada intrapresa di riduzione della pressione fiscale, ha deciso di applicare la tariffa minima, consentita dalla legge, pari al 4,6 per mille. Inoltre, in considerazione della confusione normativa degli ultimi mesi, si è deciso di non applicare le sanzioni per i pagamenti relativi all’anno 2014.

TARI

Nel corso del 2015, questa Amministrazione, coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio Comunale nel corso del 2014, si è impegnata a rivedere il contratto di servizio di raccolta e gestione dei rifiuti, avendo come obiettivo quello di ridurre la quantità di rifiuto da incenerire e senza aggravio di costi per la comunità.

Il piano finanziario previsto per il 2015 consente di mantenere pressochè inalterate le tariffe dello scorso anno, lasciando spazio ad una riduzione possibile del costo del servizio in base al miglioramento della qualità della raccolta differenziata, che sarà possibile accertare soltanto a consuntivo.


Notizia sul sito del Comune di Schio