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Parma: sconti alla ‘francese’ per trasporti pubblici e tariffe

Parma: sconti alla ‘francese’ per trasporti pubblici e tariffe

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Un’altro importante successo dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose è stato presentato ieri, sabato 26 gennaio, in conferenza stampa.
Per la prima volta in Italia, una amministrazione comunale adotta la stessa scontistica prevista in Francia per le Ferrovie Francesi, secondo il seguente schema:
– 30% per le famiglie con 3 figli
– 40% per le famiglie con 4 figli
– 50% per le famiglie con 5 figli
– 75% per le famiglie con 6 e più figli
Lo sconto verrà praticato sui trasporti pubblici urbani e sui servizi educativi (iscrizione a nidi e a scuole dell’infanzia, soggiorni vacanza e centri estivi); per quanto riguarda quest’ultimi, lo sconto sarà calcolato sulla tariffa risultante in base all’ISEE (con il risultato, quindi, che la famiglia con un ISEE particolarmente basso pagherà rette praticamente simboliche).
Per usufruire dell’agevolazione, che vale anche per i figli fino a 26 anni, non sono necessari limiti di reddito; lo sconto può essere utilizzato anche dal singolo componente della famiglia.
Questa importante iniziativa per le famiglie di Parma è il frutto della collaborazione che l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose ha avviato con il comune di Parma, ed in particolare con l’Agenzia per la Famiglia e la sua responsabile, Cecilia Greci.

Grazie a questa collaborazione, Parma ha introdotto, oltre all’Agenzia per la Famiglia, richiesta dall’Associazione in campagna elettorale, anche il bonus per le famiglie da 3 e più figli, a compensazione delle tariffe energetiche (importo una tantum da un minimo di 250 ad un massimo di 1.000 euro), nonchè il rimborso totale dell’addizionale comunale per le famiglie con più e tre figli e imponibile inferiore ai 55.000 euro (per le famiglie con due figli il rimborso è pari al 50%).
E’ la dimostrazione che quando una amministrazione crede nei valori della famiglia, è possibile avviare importanti progetti sulla famiglia, ampliandone i benefici non soltanto alle famiglie con 4 e più figli.

Ecco il testo del comunicato stampa del Comune di Parma (scaricabile anche dal sito ParmaDaily):

La scelta di agevolazioni tariffarie per trasporto pubblico e servizi educativi da avviare già dal 2008 rappresenta per l’Amministrazione Comunale di Parma un intervento concreto rispetto ai bisogni innumerevoli delle famiglie con figli, presenti nella città di Parma.
Le agevolazioni vanno ad aggiungersi a quelle previste per i consumi energetici, progetto che in maniera sperimentale il Comune aveva già promosso nel 2007, e alle detrazioni Irpef previste a Bilancio.
“L’Amministrazione – spiega il Sindaco Pietro Vignali – vuole intraprendere scelte innovative che promuovano nuovi principi di equità sociale.
Il punto di partenza di questo processo – continua il Sindaco – è la considerazione che la famiglia non è un mero soggetto privato, ma la più grande risorsa vitale della società Le funzioni che svolge, infatti, i beni che produce, il ruolo procreativo che è capace di esprimere sono parte importante per il futuro della nostra società”.
“L’intento dell’Agenzia per la Famiglia – spiega la delegata del Sindaco Cecilia Maria Greci – è quello di riconoscere alle famiglie il loro alto valore, ma anche l’impegno economico che i figli comportano per le stesse.
L’Agenzia per la Famiglia, con questo intervento di politica tariffaria, propone e sostiene le azioni in favore di due tipologie di nuclei familiari, accomunati da un forte impegno per la genitorialità: famiglie numerose e famiglie affidatarie.
Il fine è quello di strutturare una politica tariffaria e fiscale attenta a sostenere le famiglie, partendo dalla specificità della loro condizione.
Misure di questo tipo sono già state adottate in altri Stati, quali la Francia, dove l’obiettivo è quello di valorizzare la famiglia con figli, come elemento di ricchezza per tutta la comunità, indipendentemente dal reddito”.
Per le famiglie numerose, il modello di determinazione delle agevolazioni dovrà essere semplice, centrato sul numero di figli presenti e a carico.
L’agevolazione per trasporto pubblico e servizi educativi (iscrizione a nidi e a scuole dell’infanzia, soggiorni vacanza e centri estivi) sarà concessa a tutte le famiglie con almeno tre figli a carico con età inferiore ai 26 anni, a fronte di un’autocertificazione che ne attesta lo stato di famiglia.
L’entità dell’agevolazione sarà rappresentata da uno sconto percentuale rispetto al costo del servizio, come è attualmente calcolato:
per le famiglie con 6 o più figli riduzione del 75%
per le famiglie con 5 figli riduzione del 50%
per le famiglie con 4 figli riduzione del 40%
per le famiglie con 3 figli riduzione del 30%
Per le iscrizioni ai nidi e alle scuole dell’infanzia, si darà corso al miglioramento tariffario, a partire da settembre 2008, per le altre agevolazioni con la decorrenza ordinaria prevista per il 2008.
Per le famiglie affidatarie, l’unico criterio per accedere a tale misura economica è il certificato di affido etero familiare in corso.
Viene identificato in ISEE = 0 il parametro per determinare il livello di agevolazione.
Gli interventi considerati riguardano le modalità di accesso e pertanto di agevolazione ai servizi rientranti nelle competenze delle politiche educative e fanno riferimento all’iscrizione ai servizi per l’infanzia, ai soggiorni vacanza, ai centri estivi, riguardano anche l’accesso ai buoni libro, alle borse di studio, la frequenza al servizio di ristorazione scolastica, l’utilizzo del trasporto scolastico.

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Alfredo Caltabiano