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Nuovo “redditometro” per la provincia di Bolzano

Nuovo “redditometro” per la provincia di Bolzano

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In futuro la Provincia – in questa prima fase per i settori del sociale e della sanità – ricorrerà a criteri unificati di rilevamento della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni economiche o agevolazioni tariffarie (il cosiddetto redditometro). Il reddito verrà distinto secondo la tipologia di produzione, se da lavoro autonomo o dipendente, e inoltre verrà considerata la consistenza del nucleo familiare. Si rileva il reddito imponibile indicato nella dichiarazione dei redditi, i valori reddituali e patrimoniali dell’intero nucleo familiare saranno rapportati alla composizione del nucleo familiare attraverso l’utilizzo di una scala di equivalenza con determinati coefficienti, che crescono con l’aumentare del numero dei componenti. In tal modo, spiega il presidente Durnwalder, si vuole ulteriormente andare incontro alla famiglia facendo confluire nel calcolo della situazione reddituale le spese sostenute dal nucleo. Nella stessa direzione vanno le possibilità di riduzioni previste per famiglie con doppio reddito.
www.provincia.bz.it/usp/285.asp?redas=yes&aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=164862

Questa la dichiarazione del Presidente della provincia dott. Luis Durnwalder, al termine della seduta straordinaria della Giunta provinciale dello scorso 10 aprile.
Fin qui niente da eccepire. La nostra preoccupazione è nata quando abbiamo appreso che le scale di equivalenza a cui si fa riferimento prendono a modello l’ISEE nazionale.
Per questo ci siamo fatti carico di presentare alcune osservazioni in merito di cui vi alleghiamo la documentazione.
In particolare ci lascia perplessi l’affermazione dell’assessore alla famiglia dott. Richard Theiner: “la scala di equivalenza utilizzata parte dall’assunto che la spesa destinata alle necessità primarie dei componenti il nucleo familiare si riduce al crescere della famiglia per effetto delle economie di scala”, E’ come affermare che siccome una famiglia di 8 persone mangia un pollo, come una famiglia di 4 persone, allora spende meno. Questa secondo noi non è economia di scala,,. è povertà!
Il presidente Durnwalder nella stessa dichiarazione ha affermato che “il sistema verrà ora testato con un centinaio di modelli di conteggio” speriamo che in questi modelli di prova, rientrino anche le tipologie di famiglie da noi evidenziato.

Scarica allegati:
Prima Lettera.pdf
Risposta Theiner pag 1.jpg
Risposta Theiner pag 2.jpg
Seconda Lettera.pdf
Il_costo_dei_ figli.pdf

Alfio e Emanuela Spitaleri – Coordinatori Trentino Alto Adige Koordinatoren Trentino Südtirol