Riprendiamo la lettera scritta da una mamma, Cristina, che riflette su una frase piuttosto comune, nella convinzione che le mamme che decidono per “il tempo pieno” meritano il nostro rispetto e la libertà di scegliere.
!”L’ ipotesi che una donna possa scegliere di stare a casa coi suoi figli pare oggi politicamente scorretta”
Cosa penso di questa affermazione?
primo mi sento molto offesa!
io sono felicissima di stare accanto alle mie figlie , non mi sento inferiore a chi invece ha scelto la carriera lavorativa , e con un pizzico di presunzione mi sento molto più realizzata di chi lavora ,perche io a differenza loro vedo le mie figlie crescere , e non mi sono persa nessuna tappa della loro vita , dalla nascita fino ad oggi .
E se ho scelto di stare loro accanto è perche quando io ero piccola mia mamma lavorava e io ci stavo molto male e mi ero giurata che se un giorno avessi avuto delle figlie non avrei mai lavorato perche appunto io ero stata male , e la mia mamma mi mancava molto. e quel vuoto lo sento ancora oggi che sono matura e ho 4 figlie !
io credo fermamente che ; chi sceglie di crescere i propri figli non debba sentirsi come una nullità , ma come una forza per il futuro della propria nazione .
E io non mi sento ” buttata via ” perche sono “solo” una mamma a tempo pieno!
e spero che quello che sto facendo io per le mie figlie possano a loro volta un domani farlo loro per i propri figli!
e mi auguro di diventare una nonna di moltissimi nipoti !
perche sto cercando di trasmettere loro che avere figli è una gioia immensa che nessuna cosa al mondo può sostituire!
Cristina .