Probabilmente, l’amministrazione comunale, nella volontà di attuare misure che possano tutelare al meglio la salute dei cittadini in questo momento di criticità, non ha considerato il fatto che appena prima dell’”emergenza Covid” molti Comuni si stavano attrezzando per reindirizzare le politiche in ottica familiare (proprio con il sostegno alla famiglia si stava cercando di far fronte anche al gravissimo problema della denatalità).
La proposta di eliminare le spiagge libere e le relative ulteriori prescrizioni, se attuate, non solo penalizzerebbero le famiglie che non possono permettersi gli oneri dello stabilimento balneare, ma penalizzerebbero soprattutto le nostre famiglie, dove i figli sono più di due e che, quindi, non potrebbero godere del soggiorno familiare in spiaggia. Ricordiamo che la famiglia numerosa viene tutelata anche dall’art. 31 della nostra Costituzione.
Ci auguriamo che il primo cittadino di Numana non lo dimentichi.
Paolo Campoli e Angela Galassi
Coordinatori Provinciali di Ancona
