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lettera di Enrica, 6 figli, fuori dal bonus per 85€

lettera di Enrica, 6 figli, fuori dal bonus per 85€

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Salve,
mi chiamo Enrica e sono sposata con Massimo, abbiamo 6 figli di 10,8,7,4,2,1 e purtroppo abbiamo scoperto di non aver diritto al bonus perchè: 1)il ns reddito supera di 85€ il tetto prevvisto ; 2)il fatto che il ns nucleo sia più numeroso di 5 componenti e due dei ns figli sono sotto i tre anni non ci da diritto a nessuna possibilità di vedere alzato il tetto previsto, per cui niente bonus.

Sicuramente anche tante altre famiglie come la ns sono state beffate da questo bonus e per questo mi sembrava giusto segnalarvi il fatto perchè potrebbe essere buono poter fare qualcosa tutti insieme.

Carissima Enrica, come forse hai potuto notare leggendo il ns sito, non eravamo affatto felici di come è stato formulato il bonus, una misura che di fatto non ha beneficiato le famiglie, ma single e coppie senza figli (intorno all’80% dei beneficiari)… e lo chiamavano “bonus famiglia…
Ce ne siamo tanto lamentati che alla fine hanno innalzato il tetto da 20.000€ a 22.000€, lasciando però fuori tantissime famiglie numerose che con quella cifra certo non navigano nell’oro. Sembra che solo lo 0,4 dei beneficiari siano famiglie extralarge, per buona pace del dettame costituzionale per cui ci dovrebbe essere un “particolare riguardo alle famiglie numerose” (art. 31 della Costituzione). Immagino che esserne fuori per soli 85€ bruci ancora di più, come “brucia” alla famiglia di Varese che non usufruirà del bonus Regione Lombardia perché “sfora” di 38€…
Situazioni come la tua, come queste, sono all’ordine del giorno e hanno a che vedere con gli infiniti paletti che i nostri amministratori pongono alle famiglie, ma che non pongono, per esempio, a chi acquista una macchina con la rottamazione o chiede il contributo per la ristrutturazione. Perché? Perché la famiglia deve sempre presentarsi con il cappello in mano e “sperare” in una elargizione che sa di carità, mentre dovrebbe essere salvaguardata con tutto il rispetto, nella sua dignità, per il solo fatto di avere scommesso sul futuro(proprio e del Paese)mettendo al mondo dei figli?
La strada per arrivare a una visione della famiglia e dei figli come valore in sè,da sostenere con misure organiche e strutturali che non siano bonus improvvisati, senza senza paletti ridicoli, spesso assurdi (ANFN è andata a RAI 3 per denunciare la paradossale esclusione dal bonus Lazio delle famiglie con minori sotto i tre anni, che non risiedevano in Lazio da 3 anni-e certo! non erano ancora nati!)è ancora lunga e difficle. Ci sono di mezzo tanti inciampi ideologici e demagogici, tante paure e pregiudizi. Ma noi siamo fiduciosi, la strada ormai è aperta e indietro non si torna.