Ovvero il Bonus che in parte c’era già …
ANNO 2023
L’art. 1, comma 281, della legge n. 197/2022 ha introdotto l’esonero dei contributi a carico del lavoratore in misura differente a seconda dell’importo della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (2% imponibile contributivo se importo annuo < 35.000 – 3% < 25.000)
L’art. 39 del D.L. n. 48/2023 ha disposto che, per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, le suddette riduzioni siano incrementate di ulteriori quattro punti, ma senza effetti sul rateo di tredicesima mensilità (6% imponibile contributivo se importo annuo < 35.000 – 7% < 25.000)
ANNO 2024
In pratica si proroga per un anno le misure del D.L. 48/2023 ovvero: Art. 1 comma 15 L 297/2023 dispone per il solo anno 2024 l’esonero contributivo spettante ai lavoratori subordinati, per tutto l’anno 2024, nella misura del:
– 6%, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima;
– 7%, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima.
L’ esonero non ha effetti sul rateo di tredicesima: le soglie di retribuzione imponibile mensile espressamente previste dalla norma devono, quindi, essere considerate al netto del rateo di tredicesima.
La finanziaria aggiunge il BONUS MAMME che porta al 100% l’esonero dei contributi a carico delle mamme con due figli per il solo 2024 e con tre o più figli fino al 31/12/2026 a condizione che lavorino a tempo indeterminato.
ALTRI BONUS – Per i redditi fino ad € 15.000 (lordi annuo) si applica il TRATTAMENTO INTEGRATIVO EX L. 21/2020 (…Ex bonus Renzi .. ex bonus Gualtieri) per € 100/mese – Tra i 15.000 e i 28.000 euro di reddito lordi si applica solo in caso di incapienza…
ALCUNE CONSIDERAZIONI (che non sono novità ma già si sapevano)
- Il bonus mamme va bene per gli anni 2025 / 2026 se non viene prorogato il cuneo fiscale che termina il 31/12/2024 – nel 2024 le differenze sono minime
- Tutti i trattamenti vanno in ISEE
- Il cuneo fiscale e bonus mamme concorre alla base imponibile (sono tassati)
- Il cuneo fiscale e il trattamento integrativo costano tantissimo … sembra circa un punto di PIL ovvero 14 miliardi di euro – per la proroga 2025 occorre trovare i fondi … che non ci sono. Il bonus mamme costa molto meno perché sui bassi redditi agisce per la differenza e i redditi sopra 35.000 non sono tanti
- …cuneo fiscale e trattamento integrativo costano tantissimo perché sono lineari ovvero non tengono conto della composizione del nucleo familiare. Come il bonus Renzo di 80 euro del 2013 lineare per tutti. Questa cosa ormai è sclerotizzata, incartapecorita, incancrenita. Se non si riesce ad agire sulle piccole cose impossibile pensare all’applicazione di un fattore famiglia. Anche il bonus mamme … che vuol dire 3 o più figli? Una cosa sono 3 figli, un’altra 6, un’altra ancora 9 figli ecc.
Perché solo su contratti a tempo indeterminato e tutti i contratti a tempo determinato? …vedi settore turistico per fare un esempio. Poi le partite IVA? - Sono tutte misure spot ovvero BONUS i quali oltre a non essere equi non sono misure STRUTTURALI.
PER PASSARE DA PAROLE AI FATTI … ESEMPIO CONCRETO
Di esempi se ne potrebbero fare tantissimi.
Paolo Moroni
Direzione Politica Nazionale Anfn