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lazio, contributi regionali f.n off limits per i nuclei con bimbi sotto i 3 anni

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Scrivono Giorgio e Sabrina Botticelli coordinatori provinciali per Roma

Tantissime famiglie numerose del Lazio tagliate fuori dai contributi regionali!
La delibera regionale n 439, che si propone di abbattere i costi delle famiglie numerose prevede i seguenti requisiti per accedere ai contributi:
a)essere membri di un nucleo familiare con almeno quattro figli minori alla data di presentazione della domanda;
b)avere un indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare non superiore ad euro 40.000,00 ;
Tutti i membri del nucleo familiare devono essere residenti nel territorio regionale da almeno tre anni al 31-12-2007.
A molti di noi famiglie laziali è stata respinta la richiesta perché i nostri figli, nati nell’anno 2005, alla data del 31/12/07 non avevano raggiunto una residenza di tre anni nella regione Lazio!
Abbiamo quattro figli minori di diciotto anni ma purtroppo uno che non ha maturato la residenza regionale perché inferiore ai tre anni e quindi non può considerarsi cittadino e figlio come gli altri.
Nel nostro distretto di Lariano-Velletri (provincia di Roma), le famiglie che risultano idonee al contributo sono 6 o 7. Sorge spontanea una domanda: in che modo saranno distribuiti tutti i fondi arrivati (sembra circa 44.000,00)? Le poche fortunate famiglie aventi diritto riceveranno più di 7.000€? Oppure, le rimanenze andranno a perdersi nei meandi della burocrazia?
Anche altre famiglie numerose della capitale stanno attendendo risposta alla richiesta ma sembra che il responso sia lo stesso: se il più piccolo ha meno di 3 anni non ne hanno il diritto.
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Per poter intraprendere delle iniziative dobbiamo confrontarci noi associati della regione Lazio e decidere insieme cosa fare.

La situazione denunciata dai coord. Botticelli ha del paradossale: considerare i nuovi nati alla stregua di NON RESIDENTI é certamente uno scherzo della burocrazia, un errore, un refuso: ci auguriamo che i dirigenti regionali se ne rendano conto e pongano rimedio alla assurda situazione che punisce le famiglie numerose con i bambini più piccoli. Per buona pace delle politiche familiari in favore delle famiglie e della natalità.