Soste a pagamento, a Lana le prime 2 ore le mette il bebè
“Zone blu” gratis per le famiglie con bimbi sotto i 18 mesi. Il sindaco Stauder: «Un piccolo aiuto alle giovani coppie»
LANA. La crisi “morde” anche in periferia. Dove però, a differenza di quanto succede nelle città più grandi, si mette a frutto la fantasia. I risultati sembrano efficaci. Come dimostra l’idea venuta all’amministrazione comunale di Lana dove ai genitori di bambini con meno di 18 mesi è stata offerta una opportunità. Subito sfruttata alla grande. A questi mamme e papà – sul territorio comunale di Lana sono poco più di 200 è arrivato un invito dal Comune: potete parcheggiare gratis, in qualunque angolo di Lana dove c’è la zona blu (sosta a pagamento) per due ore: per ottenere l’agevolazione basta presentarsi in municipio e ritirare l’apposito contrassegno entro il 9 novembre. E alla stanza 102 del Comune di Lana l’affluenza è stata notevole, soprattutto nei primi giorni.
C’è stata curiosità per l’iniziativa, poi s’è capito lo spirito dell’offerta comunale e quindi le adesioni si sono moltiplicate. Sono quasi una cinquantina i genitori che hanno accolto la proposta e che, ritirato l’apposito contrassegno, ora possono parcheggiare per due ore senza pagare un solo euro nelle zone blu di tutto il territorio di Lana.
È soddisfatto il sindaco Harald Stauder: «L’adesione è stata elevata, segno che la giunta comunale ha visto giusto nel proporre l’iniziativa. In questi momenti di rilevanti difficoltà finanziarie per numerose famiglie, abbiamo pensato a cosa si poteva fare per ovviare ai problemi che riguardano soprattutto le coppie più giovani. Sono convinto che anche questo, del parcheggio gratuito per due ore, sia un piccolo ma significativo passo per combattere il periodo di crisi finanziaria».
Una politica, quella dei piccoli passi per venire incontro alle esigenze delle famiglie, che la giunta comunale di Lana ha già adottato con esempi pratici: è recente l’entrata in vigore della Carta Famiglia che consente una serie di facilitazioni e che, proprio per questo, ha registrato un notevole successo.
Questi vantaggi si inquadrano nel contesto del messaggio che proprio il sindaco Stauder aveva lanciato sul bollettino comunale all’indomani dell’applicazione, da parte del governo Monti, dell’Imu: «Questa tassa – aveva scritto Stauder – la dovremo pagare anche se per il Comune non vi saranno particolari vantaggi. Ma faremo tutto il possibile, nell’ambito delle nostre competenze, per venire incontro alle esigenze dei residenti». Stauder è stato di parola: il parcheggio per i genitori di bambini con meno di 18 mesi e la Carta Famiglia sono i primi provvedimenti messi in pratica. (e.d.)
