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L’Anfn Piemonte continua ad offrire il proprio sostegno all’iniziativa promossa da diverse realtà del mondo della solidarietà, dell’associazionismo e del terzo settore volta ad evidenziare i pericoli che potrebbero essere generati dall’abolizione dell’attuale Legge regionale per il contrasto al gioco d’azzardo.

Di questo tema sarà coinvolto direttamente il Consiglio Regionale, vista la volontà, maturata in questi giorni, di accelerare la decisione senza il normale percorso di discussione nelle commissioni competenti.

Il tema è sicuramente delicato anche per le conseguenze della pandemia che si sono abbattute sul settore del gioco e del tempo libero in generale, per questo auspichiamo un attento esame delle ricadute che si potrebbero generare da una nuova liberalizzazione delle sale, anche in vicinanza di luoghi sensibili.

Sicuramente sarà necessario tutelare investimenti e posti di lavoro, legittimamente posti in essere, da un settore che rappresenta fonte di reddito e  sostentamento per tante famiglie, ma non è l’ampliamento dell’offerta la risposta a queste criticità ma piuttosto la ricerca condivisa di proposte che sappiano mantenere un livello di contrasto alla ludopatia e a tutti i suoi effetti sull’impoverimento economico e sociale di un numero ben maggiore di altre famiglie.

Siamo certi che chi sarà chiamato a decidere lo farà con grande senso di responsabilità, cosciente che l’ancora lungo periodo di crisi potrebbe spingere molti ad affidarsi alla “dea bendata” per tentare, invano, di  risollevarsi, mai come oggi serve lungimiranza, una delle irrinunciabili virtù della Politica.

Silvio Ribero
Anfn Piemonte

 

Scarica il documento: C.s.Azzardo-Appello alla Regione Piemonte