Buonasera, sono Tesauro Angela e le scrivo per esprimere la mia indignazione contro alcune cattiverie dette in tv sulle famiglie numerose. Dico cattiverie perche’ non so come altro definire opinioni poco benevoli su chi ha deciso di avere una famiglia numerosa. Oggi alla Rai, nel programma ” la Vita in diretta” si parlava appunto di famiglie extra-large, e per l’occasione hanno intervistato la famiglia di Padova con 13 figli.
Esprimevano gioia e serenita’ nonostante i loro ovvi problemi, e parliamo sempre della mancanza del lavoro. Nonostante cio’ qualcuno si è permesso di dire che è da irresponsabili mettere al mondo 13 figli, che sarebbe meglio averne uno, che tre bambini nati a distanza ravvicinata fanno venire il mal di testa alla nonna che li sopporta poco, ma io mi chiedo ma in che mondo siamo? Bisognerebbe essere indignati e dire che gli unici irresponsabili sono gli addetti ai lavori del Governo, che non ti danno piu’ la possibilita’ di vivere una vita decente. Io non penso che i figli vadano decisi a tavolino e conteggiati nel libro spese come entrate e uscite. I figli sono esseri umani, non gingilli da comprare al momento giusto per abbellire la casa. Nessuno di loro è stato solidale con la famiglia, nessuno di loro ha detto” cerchiamo di aiutarli”, nessuno di loro ha mostrato stima verso di loro, ed è quella che meritano, la stima di tutti noi, perche’ ci vuole molto piu’ coraggio a crescere serenamente i propri figli, che star li’ a fare conti e programmi su quando farne uno. Le persone coraggiose sono quelle che vivono giorno per giorno, quelle che ogni giorno faticano per poter tirare avanti, quelli che magari non possono andare in pizzeria,ma stanno a casa con i propri figli mangiando focaccia bianca fatta in casa ma con la gioia nel cuore mentre guardano attorno a loro. La famiglia dovrebbe essere patrimonio dell’umanita’ ed essere salvaguardata dall’ Unesco, non essere giudicata come una malattia da evitare.
Chiedo scusa per il mio sfogo, ma a me sembra veramente ingiusto tutto cio’.
Un abbraccio a tutte le famiglie numerose e sicuramente felici di esserlo.
Angela
