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Incremento demografico e natalita’, convegno a Roma

Incremento demografico e natalita’, convegno a Roma

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Organizzato dalla senatrice Tiziana Drago, si è tenuto alla Sala Isma del Senato, il convegno “Incremento demografico e sviluppo economico. Analisi, progettualità e welfare familiare.”
Memore dell’esperienza in Associazione, la senatrice Drago ha voluto aprire il convegno con il trailer “L’Inverno Demografico”, il DVD tradotto in Italia da Anfn (Vedi Parte 1, Parte 2), definito “agghiacciante” dal moderatore, senatore Primo di Nicola.
Così, mentre il Consiglio dei Ministri discute sull’introduzione dell’assegno unico per risollevare la natalità in Italia, il richiamo del demografo Alessandro Rosina alla necessità di politiche familiari suona come un’ultima chiamata.
Cambiare il trend è ancora possibile se si sceglie di investire sulla famiglia e di creare un ambiente “family friendly”, come dimostrano le esperienze di paesi come la Polonia dove l’investimento massiccio del 4% del PIL, con 120 Euro al mese per figlio, pari a 1/4 dello stipendio base, sta portando in pochi anni a visibili miglioramenti della condizione delle famiglie, un incremento della natalità e un balzo in avanti dell’economia.
Lo ha raccontato Regina Maroncelli, presidente Elfac, che ha preso la parola dopo il professor Michele Barbato, presidente de l’Officina dell’Orefice e di Pasquale Tridico presidente dell’Inps.
Se il professor Barbato ha denunciato l’eccessiva leggerezza con cui si diagnostica l’infertilità senza affrontarne le cause, portando le coppie a scegliere la fecondazione assistita (un vero affare per la Sanità), il professor Tridico ha sottolineato il ruolo fondamentale della donna nella ripresa dell’economia, richiamando la necessità di misure di conciliazione che permettano di vivere la dimensione lavorativa e familiare, magari grazie anche una riduzione dell’orario di lavoro, fermo alle 8 ore dal 1923 e non adatto alla densità del lavoro attuale.
Al convegno ha partecipato anche la neo ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, che ha affermato l’intenzione del Governo di iniziare con la legge di Bilancio un percorso, riconoscendo alla famiglia di essere un “bene collettivo” su cui investire per il futuro. “E’ il momento dell’ottimismo e delle scelte che diano corpo all’ottimismo”, ha affermato la Ministro che ha anticipato la realizzazione di un “Family act”, un sistema integrato da progettare con un lavoro collettivo. 

R.F.M.