L’Associazione delle famiglie numerose solleva il problema: dai buoni libri al bonus nido, fino alle tasse universitarie, molte le agevolazioni per i figli che si riducono. Allo studio le correzioni
Già a cavallo tra Capodanno e l’Epifania l’Inps ha rilasciato le prime attestazioni Isee ai cittadini che – tramite la precompilata o attraverso i Centri di assistenza fiscale autorizzati – hanno inviato la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu). La fretta di single e famiglie è giustificata: perché senza quell’attestazione, ad esempio, quanti hanno diritto non possono far richiesta dell’Assegno di inclusione (Adi) che sostituisce il Reddito di cittadinanza (Rdc). Per continuare a ricevere l’Assegno unico, invece, sarà sufficiente essere in possesso dell’attestazione Isee entro il 29 febbraio. A proposito di Assegno unico: quello ricevuto nel 2022 – ovvero nel suo primo anno di sperimentazione – entra di diritto nella Dsu 2024 aumentando, di fatto, il valore Isee di quelle famiglie che grazie a quell’assegno sono riuscite, in questi anni, ad arrivare a fine mese.
Continua a leggere l’articolo completo su avvenire.it di Andrea Bernardini