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Il comune di Trecastagni ha accolto la richiesta di agevolazione TARES

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Cogliamo l’occasione per informarvi che ieri sera il Consiglio comunale di Trecastagni ha deliberato sull’applicazione di tariffe Tares agevolate “da 4 componenti il nucleo familiare in su”. E’ un evento di notevole importanza, non tanto dal punto di vista economico, quanto etico-politico.
Quello di Trecastagni (CT) è un comune con una “voragine” economica indicibile, ma nonostante ciò il sindaco, Giovanni Barbagallo, il presidente del consiglio comunale, Concetto Russo, e tutta la loro compagine hanno voluto dare un segnale forte di cambiamento di rotta, comprendendo che la ripresa deve partire dalla famiglia, dall’incentivazione della natalità, dal rendere un comune a “misura di famiglia”. E’ stato veramente emblematico constatare l’utilizzo, da parte del sindaco, dello stesso nostro codice linguistico, quando ha riportato, nel suo discorso, lo slogan “più figli, più futuro”!
Sarebbe opportuno che tutti facessimo tesoro di ciò. Manderemo copia della delibera a “Le buone pratiche”, ovvero a quella banca dati gestita da Giancarlo Zappalà ed altre famiglie dell’associazione, cosicché ognuno possa attingere “alla fonte”.
In questa avventura è stato importante anche l’apporto di Gianluigi De Palo, attualmente consigliere al comune di Roma ed ex assessore alla famiglia dello stesso comune, che ci ha fornito documenti utili e suggerimenti.
La famiglia delegata di Trecastagni, Gaetano Sapienza e Giusy D’amico Sapienza, ha dato, come sempre, un notevole contributo, tenendo spesso i contatti col comune.
Ci teniamo a sottolineare che questa è stata la prima risposta concreta a 7 punti elencati in una piattaforma presentata dal Forum delle associazioni familiari di Catania e sottoscritta da diversi candidati di opposti schieramenti alle amministrative del maggio scorso, che hanno visto coinvolti il comune di Catania ed altre amministrazioni locali.
Continueremo nel cammino da tempo intrapreso con entusiasmo e passione. Ma sarebbe opportuno che la collaborazione, quantomeno tra noi associati, si faccia sempre più concreta.
Dobbiamo sentirci attori di un cambiamento, conseguente ad un lungo periodo di “osservazione a distanza”.
Dai che lo cambiamo sto’ paese!
+ FIGLI, + FUTURO