«ANFN è una comunità, una famiglia di grandi famiglie. Mossa dalle relazioni tra le famiglie, tra genitori e genitori, tra mamme e mamme, tra papà e papà, tra ragazzi e ragazze, tra i nostri figli»: così Alfredo Caltabiano, candidato alla presidenza delle Famiglie numerose, riunite da sabato scorso all’Olimpia Resort di Marina di Ascea (Salerno).
Far famiglia – ha osservato Caltabiano nel suo intervento – significa anche aiutare chi rimane indietro: in questo senso «il progetto “Aiutiamoci” è una perla della nostra associazione» Essere comunità – ha proseguito il candidato presidente «vuol dire proprio questo: mettere a disposizione quello che ognuno di noi ha o può offrire (tempo, denaro, competenze, ascolto, etc.) e, allo stesso tempo, usufruire di quello che gli altri mettono a disposizione».
Questo senso di comunità, però, non è equamente diffuso: «Abbiamo tante famiglie iscritte che non hanno ancora colto questo significato, magari perché si sono iscritte semplicemente per usufruire di una convenzione, oppure del pacco del banco alimentare. Spetta ai coordinatori e alle famiglie delegate raggiungere queste famiglie, e a coinvolgerle nella vita dell’associazione».
Dopo 18 anni dalla sua genesi – l’analisi di Caltabiano – anche ANFN sta vivendo un suo «inverno demografico». «L’età media delle nostre famiglie va progressivamente aumentando. Ciò è dovuto ovviamente al passare degli anni dei vecchi iscritti, ma anche al fatto che il numero di nuove famiglie iscritte non è lo stesso di quello dei primi anni di attività dell’associazione. Certo, le famiglie numerose in Italia sono sempre meno; ma è venuto anche meno, in generale, lo spirito associativo. La sfida per ANFN sarà quella di saper ben comunicare la peculiarità dell’essere in tanti».
Alfio Spitaleri
