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Friuli Venezia Giulia: Report videoconference con Assessore Rosolen

Friuli Venezia Giulia: Report videoconference con Assessore Rosolen

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Videoconferenza con Assessore al Lavoro FVG Alessia Rosolen

Ordine del giorno:

  1. Analisi dei bisogni delle famiglie nell’emergenza COVID19
  2. Ruolo dell’associazionismo nell’emergenza COVID19
  3. Misure di conciliazione famiglia/lavoro e di sostegno ai nuclei familiari nell’ambito dell’emergenza COVID19
  4. Programmazione incontri Legge Quadro sulla famiglia

Inizio ore 10,30
Intervento Ass. Alessia Rosolen
L’Assessore saluta e ringrazia tutti i partecipanti a questa videoconferenza.
Lo scopo di questo incontro è di ascoltare le nostre proposte al fine di ottimizzare gli interventi della Regione in questa fase di emergenza.
Assicura che la Regione FVG garantisce che tutte le risorse su asili nido, centri estivi e scuole paritarie non verranno distolte, ma viene confermata la destinazione a favore delle famiglie.
Segnala la grande incertezza che ruota intorno al mondo dell’istruzione e riconosce che le misure messe in campo dal Governo nazionale sono insufficienti.
Sono allo studio azioni da attivare in concerto con la regione Veneto per l’apertura di servizi educativi complementari, accoglienza di bambini in centri estivi.

Azioni che verranno avviate:
Fascia 0-3 anni: i soldi previsti per l’abbattimento rette asilo nido, oltre ad essere confermati, verranno erogati anche da maggio fino a tutto settembre a fronte di contratti con baby sitter. Con questa azione si vuole far uscire il lavoro sommerso.
Fascia 4-12 anni: lo stesso importo previsto per i centri estivi verrà erogato per servizi di assistenza.
Fascia 12-14 anni: se e come verranno aperti i centri estivi la regione FVG manterrà inalterato il contributo che era stato previsto.
L’Ass. lancia un allarme in quanto anche la regione FVG a fronte di minori entrate dovrà trovare altre entrate e in caso
di prolungamento dell’emergenza non si riuscirà a sostenere la Sanità ed il Welfare (famiglie e lavoro) come in passato. Gli strumenti che erano stati previsti prima dell’emergenza non verranno intaccati, ma qualsiasi nuovo intervento non potrà durare all’infinito.
Nella discussione che segue invita i partecipanti a presentare le proprie proposte e a rimanere su quanto di competenza della Regione e soprattutto di questo assessorato.

Coordina gli interventi la D.ssa Elisa Marzinotto chiamando uno per uno a fare la sua presentazione.

Breve sintesi interventi in ordine di chiamata:

Giovanni Gabelli

I NOSTRI FIGLI costituiscono il nostro futuro e la ricchezza del FVG è prodotta da chi fa i figli, non da chi non li fa!
Se non ci fossero i figli non ci sarebbero più operai per le fabbriche , contribuenti, ….
Più FIGLI Più FUTURO; Questo è quanto ANFN sostiene da 16 anni.
Facciamo uscire il tema della famiglia dall’assistenza ma portiamolo nella promozione del nostro futuro.

  1. ANFN FVG rappresenta oggi 550 famiglie numerose con 4 e più figli.
    Situazione economica famiglie (monoreddito autonomi): se la situazione è critica per la famiglie con 1-2 figli figurarsi le famiglie numerose (in FVG fino a 14 figli). Chiediamo vengano attivate misure a sostegno delle famiglie
    numerose in particolare a favore rette scolastiche (scuole paritarie e materne a rischio chiusura) che con senso di responsabilità le famiglie continuano a sostenere anche per permettere la sopravvivenza delle scuole stesse e Centri Estivi.
    Spazi abitativi per famiglie numerose:
    1.1. tema già presentato in occasione dell’incontro di settembre. Ora più che mai serve il coraggio per una svolta nelle decisioni di affidamento alloggi con dimensioni adeguate al nucleo famigliare da parte dell’ATER (prevedere in legge possibilità per un nucleo famigliare numeroso di essere assegnatario di 2 o più unità abitative ATER vicine (senza dover divorziare).
    1.2. Contributi mutuo prima casa: innalzare limiti superficie massima ammissibile in relazione al numero di componenti famiglia.
    1.3. Piste ciclabili: estendere piste ciclabili soprattutto percorsi casa scuola per mobilità economica, sana e sostenibile.
    1.4. Attrezzare o consentire di attrezzare spazi verdi case Ater (10.000 famiglie a Trieste) per anziani, bambini, adulti (panchine, tavoli, giochi, portabici, ecc.) per favorire utilizzo e socializzazione
  2. Didattica a distanza/SCUOLA:
    2.1. Connessione internet proporzionata al numero componenti nucleo. In questi giorni le famiglie numerose hanno bisogno di tanta banda e dispositivi. Favorire contratti agevolati per connessione: più giga per le FN.
    18app: estensione benefici all’acquisto supporti informatici (competenza regione?)
    3. Carta famiglia/ISEE (soglia 30.000): necessaria una rivisitazione di questa misura che tiene conto del numero di figli. Rimozione dell’ISEE per le famiglie numerose come criterio di aggiudicazione benefici. FVG regione con uno dei più bassi tassi demografici,
    4. Buoni spesa (competenza dei Comuni): chiediamo coerenza con le scelta fatte dalla regione e quindi che la regione vigili e controlli affinché i Comuni siano coerenti in materia di distribuzione degli aiuti su base dei componenti nucleo.

Con riferimento a quanto sta facendo la nostra associazione in questo periodo di emergenza COVID19:
Siticibo: continua in tutta la regione. Siticibo è un grande paracadute per molte famiglie aldilà della Carta famiglia.
La chiusura della domenica comporta un ritiro in meno (quello più significativo che spesso era affidato alle famiglie più bisognose) con relativa riorganizzazione e redistribuzione dei ritiri. Con le chiusure domenicali Siticibo si è rallentato. I supermercati hanno molto meno spreco e danno il 50% rispetto a prima.

Matteo Fantuz (Forum Associazioni Famigliari):

problema dei figli > 14 anni che vengono dimenticati negli interventi sulla famiglia.
Scuola paritarie a rischio chiusura.
Finalizzare i contributi Stato/Regione /Comuni in base all’effettivo carico famigliare

Sindacato famiglia:

supporto scuole paritarie e centri estivi
Difficoltà a trovare baby sitter: non vengono se sei un medico in contatto con malati.
Serve creare banca dati

Dusy Marcolin (Presidente Commissione Pari Opportunità):

E’ forte la preoccupazione per le madri lavoratrici che devono rientrare al lavoro lasciando i figli a casa non si sa con chi per cui c’è il rischio che si possa arrivare a scelte estreme di lasciare il lavoro per guardare ai figli.

Chiara Cristini (Pari Opp. Area Vasta Bassa Pordenonese)

Smart working: con la fase 2 ci sarà il richiamo in azienda e cesserà questa modalità di lavoro che aveva dei vantaggi (riduzione pendolarismo)
Congedo parentale: portarlo fino a fine anno.

Limpido Anna Rita (Pari opp. Area Gorizia)

Smart working: difficile, ma se non ci fosse sarebbe peggio. Sarà la misur ordinaria di lavoro fino a fine emergenza (31/07).
Baby sitter
Centri estivi

Paolo Zenarolla (terzo settore)

Le famiglia hanno sempre dato un ruolo di supporto sociale nelle emergenze. IN questa situazione, per le restrizioni imposte questo ruolo vacilla.
Altre risorse disponibili per le famiglie: oratorio, Agesci, …
Rischio soprattutto nella scuola: formulare risposte alle famiglie che dipendono molto dalle competenze dei singoli. Il livello culturale dei genitori incide fortemente sulle capacità di apprendimento dei figli.
Le politiche di welfare in questa emergenza sono di difficile attuazione. Propone di dare attenzione alle realtà sociali ed aggregative per mettere in sicurezza le risorse che ci sono: guai se chiudesse la rete di asili privati. Non riaprirebbero più.

Paolo Felice:

Sistema sociale fortemente frammentato, serve una cabina di regia regionale.
Problema della povertà educativa: ci sono situazioni drammatiche in molte parti della nostra regione.
Smart working: percorso culturale. La Responsabilità sociale d’impresa deve essere una strategia della regione, non una spilla che si mette l’impresa.
Piani di conciliazione famiglia/lavoro: la regione deve imporre alle imprese l’adozione di questi piani.

Roberta Nunin:

Ci vuole un nuovo dialogo sociale tra associazioni di categoria e sindacati.

Conclusioni Ass. Rosolen:

Mostra comprensione per tutte le nostre preoccupazioni.
Annuncia che la prossima settimana ci sarà un incontro della Direzione Salute.
Al momento gli interventi immaginati sono orientati verso Smart working e conciliazione famiglia/lavoro.
Vuole però anche guardare alla fase post emergenza.
Invita ad inviare nostre ulteriori riflessioni a: assessorelavoro@regione.fvg.it

La videoconferenza si conclude alle 12,45.