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FIUGGI, vince “mille anni di buone preghiere”

FIUGGI, vince “mille anni di buone preghiere”

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E’ stato “Mille anni di buone preghiere”, film nippo-statunitense di Wayne Wang a vincere questa prima edizione del Fiuggi family festival: a premiarlo la giuria presieduta da Pupi Avati con a partecipazione di una famiglia del Forum e una di ANFN. Un film di qualità, che racconta il difficile avvio di dialogo tra l’anziano padre cinese e la giovane figlia emigrata negli Usa. Nella motivazione, la “tenue speranza di futuro che viene da lontano” che percorre la pellicola, la stessa speranza che ha pervaso tutto il festival. L’idea di mettere al centro la famiglia anche ne campo del cinema é un segno stesso della speranza che ci ha spinto ad arrivare qui a Fiuggi, per portare il nostro entusiasmo per la vita e il desiderio di speranza. Un’esperienza interessante che andrà rafforzata nel tempo ma che già rappresenta una sfida. Anche per i nostri bambini, che per una settimana hanno sperimentato un mondo affascinante e che ora non vorrebbero tornarsene a casa.
Sul palco oggi anche Cino Tortorella, che non ha mancato di ricordare l’associazione e la necessità di dare bambini al nostro futuro. Inizia già da oggi , secondo Pupi Avati, il difficile lavoro di confermare l’iniziativa, di farla diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale italiano. Noi ci crediamo, noi ci saremo. Pur nella fatica (anche tre i i film visionati al giorno, davvero una scorpacciata), l’apporto dell’Associazione famiglie Numerose é stato forte e importante: “ci voleva coraggio a partire con questa iniziativa ” ha affermato Gianni Astrei, presidente della manifestazione, “e le famiglie numerose ne hanno da vendere”.
Domani la S.Messa celebrata dal Vescovo di Anagni-Alatri, Mons. Lorenzo Loppa e , nel pomeriggio la proiezione del vincitore, che ha battuto per la giuria un “Ping pong playa” che nella sua semplicità era molto piaciuto alla platea più giovane. Ma il film che ha vinto ha dalla sua anche il titolo beneaugurante, che guarda in avanti, chissà…