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Fermo: Stato e Comuni dimenticano le famiglie numerose

Fermo: Stato e Comuni dimenticano le famiglie numerose

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Vi segnaliamo due servizi che hanno come protagonisti i nostri coordinatori provinciali di Fermo, Barbara e Manoe Dimarti ed i coordinatori regionali Mariella e Giancarlo Bettucci.

www.laprovinciadifermo.com di Raffaele Vitali

Fermo. Stato e Comuni dimenticano le famiglie numerose. “Ma noi resistiamo e facciamo festa”

I vertici dell’associazione Anf domenica 29 si ritroveranno al centro giovanile di Casette. Attese centinaia di famiglie: “Facciamo sentire la nostra voce”. In primis chiedono detassazioni sui figli.

PORTO SAN GIORGIO – Anf, tre lettere che racchiudono 1500 famiglie, 296 nel Fermano. Tre lettere che uniscono coppie che hanno scelto di mettere al mondo almeno 4 figli. Sono le famiglie numerose, sparse per tutte le Marche, piccola parte della massa italiana fatta di 16mila famiglie e di oltre 100mila persone.

“Con la crisi è aumentato il lavoro di chi si sta impegnando per aiutare le famiglie. Chi è senza lavoro, chi è stato sfrattato, chi non ha più cibo”. Sono queste alcune delle categorie di chi si rivolge all’associazione che ha sede in una stanza del centro Don Bosco di Porto San Giorgio.

L’associazione festeggia il 29 giugno dalle 18 al Centro giovanile Casette d’Ete. Un giorno in cui ci sarà un confronto regionale sui problemi e su quanto si può fare. “Speriamo – sottolineano Giancarlo Bettucci, presidente regionale, Barbara Isidori, coordinatrice provinciale e Loris Pomioli, delegato per la provincia di Fermo – partecipino le famiglie e nuove che non ci conoscono”. L’associazione ha come scopo quello di costruire una rete capillare per far vedere alle istituzioni che esistono.

Sarà festa, ma sarà anche il momento era alzare la voce: “Stiamo attuando una campagna nei confronti della Tasi. Nessuno ha tenuto conto dei carichi familiari, come era per l’Imu”. prima c’erano le detrazioni di 50 euro per ogni figlio. “Alla fine – sottolinea Pomioli che ha 8 figli ed è monoreddito –io non la pagavo, oggi invece è un salasso”.

Quello dei conti è uno dei problemi principali, perché le bollette non conoscono rinvii.”I Comuni, ma in primis lo Stato, dimenticano i problemi di chi ha più figli”. Una delle frasi che fa più male all’Anf è ‘avete voluto farli, ora arrangiatevi’. Per smontarla usano un dato numerico, nulla di ideologico o filosofico: “Per ogni figlio noi diamo allo Stato 1 e riabbiamo 0,37. È questo l’errore. È questo uno dei motivi per cui in Italia non si fanno più figli”.

Qui non si parla di privilegi, ma di servizi base. A dire il vero, in Provincia di Fermo, un comune che attua politiche mirate c’è: è la Rapagnano del senatore sindaco Remigio Ceroni: “L’ISEE come parametro non è indicativo. A Rapagnano il criterio è: il primo figlio paga per intero asilo e trasporti, il secondo al 50% dal terzo niente. Questo è un modo intelligente di andare incontro alle famiglie numerose”.

Che in tempi di carenza, allargano la loro platea. Per statuto ci vorrebbero almeno 4 figli,ma da quest’anno ne bastano tre. I vantaggi sono tanti, oltre alla condivisione di problemi e speranze. Ci sono gli sconti garantiti dalla famiglia Gabrielli, i proprietari del gruppo Oasi che da anni sono al fianco dell’Anf. “Il martedì e il sabato sono i due giorni in cui ci riservano degli sconti speciali, così come in occasione della festa donano dei buoni”; c’è la distribuzione della frutta, che viene fatta a casa dei due responsabili fermani; c’è il supporto del banco alimentare; ci sono gli acquisti di gruppo che fanno risparmiare centinaia di euro all’anno.

Il tutto per far capire alle persone che “fare figli si può. E non per motivi di fede o di ideologia. È un concetto di apertura alla vita. Avere un figlio è un dono per tutti, società inclusa”. Per chi volesse conoscere meglio questa realtà, appuntamento al centro giovanile di Casette creato dalla famiglia Della Valle, il luogo dove i ragazzi crescono bene, controllati e tra valori fondamentali: studio, famiglia, amicizia, rispetto delle regole.

Redazione VERATV