CONFUSIONE ORGANIZZATA
In qualità di famiglia delegata, per la prima volta mi sono recato all’incontro con i coordinatori delle varie regioni che si è tenuto a Loreto il 25 e 26 aprile. Ho partecipato con il coordinatore della provincia di Torino, Damiano, ed Elena famiglia delegata di Torino. Questa due giorni di “full immersion” è iniziata con il viaggio stesso, 7 ore di risate all’andata e 7 ore di risate al ritorno. Mi sono detto… ma dove sono capitato? Ad ogni modo ho preferito guidare io anche se loro erano apparentemente sobri. Non vi sto ad annoiare dicendo che se tutto quello che è capitato in macchina l’avessero fatto i miei figli li avrei messi in castigo per un mese. Il viaggio è iniziato con testuali parole: finalmente un po’ di tranquillità in macchina!
Con me avevo portato Giorgio (9) ed Elisabetta (7) che ci bacchettavano dicendo che avrebbero riferito tutto ai/ alle ns rispettivi/e consorti/e che per vari impegni non sono potuti venire ahimè.
In quei pochi momenti di lucidità abbiamo approfittato in macchina per fare le ns considerazioni di cio’ che stiamo facendo in Piemonte. Nel cuneese Silvio, coordinatore della provincia, ha raggiunto degli ottimi risultati: per esempio la mensa ad 1 euro per le famiglie numerose, indipendentemente dal reddito.
Noi nel torinese abbiamo avuto convenzioni, stiamo lavorando per la consulta ma i risultati stentano a decollare. Una grossa difficoltà che emerge, comune comunque in tutta Italia, è che gli sforzi non sempre sono seguiti da risultati immediati, per cui si sta seminando, pero’ le ns interfaccia politiche potrebbero metterci qualcosa di piu’ anche loro.
L’incontro di Loreto è stato fondamentale, perché siamo partiti con il morale a terra e siamo ritornati carichi. Essendo la prima volta, ho visto persone che da tutta Italia si ritrovavano, baci ed abbracci, commozione; personalmente ho finalmente associato voci che sentivo per telefono o anche solo per email con persone che erano esattamente come me le ero immaginate: eccezionali.
Sto parlando dei vari coordinatori che hanno competenze oltre che nelle loro regioni anche a livello direttivo oppure hanno semplicemente dato il loro apporto professionale alla causa, dalle questioni legali a quelle finanziarie, politiche, ecc. tutto rigorosamente volontario. Ho finalmente capito perché Alessandro Soprana lo chiamano Asterix e anche in un altro modo che però è meglio che non ripeta in questo articolo.
Di Regina e Fabrizio, redattori di test + e responsabili del sito web, parlano i fatti, lo juventino Beppe Guarini mi piace associarlo al Platini della situazione, poi tutti gli altri, ma datemi il tempo di conoscerli, sono appena arrivato.
Ho potuto salutare Mario ed Egle Sberna, dire che sono persone eccezionali, carismatiche, semplici è dire poco, mi sono presentato davanti a tutti in quanto nuovo, presentazione di routine, 4 figli minimo sindacale per l’iscrizione, però condividendo con tutti il fatto che io e mia moglie ci siamo regalati se Dio vorrà un altro bimbo/a in arrivo per fine anno. Tra le proposte interessanti mi ha colpito molto quella di far sì che vengano dati 3 anni di contributi alla mamma per ogni figlio. Idea pazza ma fattibile, in fondo tutta l’Italia parla di family card (in alcuni posti funziona in altri no ma se ne parla) e prima di ANFN non c’era, quoziente familiare idem, famiglie numerose anche, è diventato un movimento d’opinione che è sempre più importante, non dimentichiamoci che l’associazione ha pochi anni di vita e a volte per far cambiare la testa alle persone non bastano né legislature intere né generazioni, quindi è un successo stratosferico quello che si sta ottenendo.
Ho potuto vivere in prima persona la CONFUSIONE ORGANIZZATA di questo incontro, come lo sono stati i precedenti probabilmente e come in futuro probabilmente non ci sarà più perché è vero, Mario conosceva tutti di persona senza dimenticarsi un nome, l’associazione cresce. Noi faremo di tutto che questa CONFUSIONE ORGANIZZATA possa continuare anche in futuro, magari mantenendo la tradizione negli incontri regionali e facendone un ns vanto. In fondo con tanti figli non si riesce ad essere perfettini, però i risultati che otteniamo in famiglia mi sembrano lusinghieri e se tanto mi da tanto, essendo ANFN la famiglia di famiglie…
Il giorno dopo nel pomeriggio si riparte, dopo la messa presso il Santuario, questa volta li conoscevo tutti anche io, cercheremo di trasmettere questo spirito e soprattutto questa carica alle ns riunioni e ai ns associati. Insieme lo cambieremo questo paese.
Il viaggio in macchina di ritorno è stato spettacolare come l’andata, poi ma non ti ritrovi in un autogrill qualsiasi per caso i coordinatori della provincia di Novara? Ma queste famiglie numerose sono proprio dappertutto!!!
Con affetto
PAOLO E MARZIA TOMAINO
FAM. DELEGATA TORINO
