Ci scrive un associato:
Caro presidente ho un dubbio, mi è stato richiesto di pagare 80,00 € cadauno per due miei figli che frequentano l’ I.T.I.S. di contributi scolastici stabilito nel consiglio d’istituto Vorrei sapere se mi spettano da pagare oppure c’è qualche riduzione per le famiglie numerose.
Sicuro di una risposta a breve termine ti lascio i miei saluti grazie.
R.
Caro R.,
i contributi straordinari chiesti alle famiglie dagli istituti scolastici stanno diventando sempre piu’ alti e frequenti.
Le scuole lamentano carenza di fondi e tentano di sopperire scaricando anche sulle famiglie.
Non esiste una direttiva ministeriale in proposito, ogni scuola fa a modo suo sia nella definizione degli importi che nelle regole di applicazione.
Ci sono presidi che cercano di venire in contro alle difficolta’ delle famiglie piu’ bisognose e presidi che fanno riferimento a regi decreti per giustificare la legittimita’ della richiesta e minacciano di non accettare il figlio a scuola se non viene pagato il contributo.
Contributi teoricamente volontario che per quanto riguarda la scuola dell’obbligo (fino a 16 anni) sarebbe secondo noi addirittura illegale che fosse richiesto.
Vi rimando a questa pagina del nostro sito, in cui un papa’ racconta come e’ riuscito af ottenere un cospicuo sconto.
http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=4935
Qui invece un’altra esprienza
http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=2733
Alla scuola di mio figlio, per chi ha piu’ di un figlio nella stessa scuola, chiedono al massimo una quota e mezzo e il preside invita a rappresentare a lui personalmente eventuali casi di concreta difficolta’ al pagamento del contributo richiesto. A dimostrazione che il contributo non e’ una tassa e che non esistono regole.
Come intuisci siamo alla anarchia completa
Paolo Puglisi (vice segretario)
