Buon Natale. Sono gli ultimi “nostri” auguri di “Buon Natale”. Li facciamo a ciascuna delle nostre care e numerose famiglie, a quelle giovani che sono il nostro domani; a quelle meno giovani che da anni “servendo” l’associazione servono la famiglia; a quelle segnate da tante sofferenze, alle mamme in attesa di un bimbo e a quei nostri figli e figlie che lo desiderano, ma non ce la fanno. Vorremmo che sentiste il cuore con cui vi diciamo: “Buon Natale”.
Lo diciamo riguardando il volto di Samanta e del marito Giulio, una nostra famiglia di Amatrice: “Non ho più lacrime – ci diceva – ma la forza e la speranza non sono morte. Con le nostre mani ci siamo costruiti questa capanna dove continuiamo a lavorare con i nostri tre piccoli e in attesa del quarto”, una creatura concepita quando tutto intorno c’erano macerie; quando i sogni più belli e cari sembravano infranti.
Coraggio allora e paziente fiducia, non lasciamoci rubare la speranza.
Tutto può ricominciare daccapo, anche se i conti – tutti – non tornano.
“Io mi chiamo Renata – diceva un’altra figliola – e oggi sono “Rinata”, perché ho incontrato lo sguardo di un Bimbo, in tutto uguale ai nostri figli e in tutto diverso, ma senza essere un peso, ma solo un sguardo di fiducia e di tenerezza”.
Perché quel Bimbo ci è stato solo donato.
Tutto può ricominciare daccapo, anche se i conti – tutti – non tornano.
“Io mi chiamo Renata – diceva un’altra figliola – e oggi sono “Rinata”, perché ho incontrato lo sguardo di un Bimbo, in tutto uguale ai nostri figli e in tutto diverso, ma senza essere un peso, ma solo un sguardo di fiducia e di tenerezza”.
Perché quel Bimbo ci è stato solo donato.
Buon Natale !!!
Giuseppe e Raffaella Butturini