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«Bastonati ogni giorno 11 volte»

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Franco Grotto è il coordinatore di Vicenza dell’associazione. Abita a Schio, lavora come tecnico di radiologia, ha 8 figli e aspetta il nono: «Ho scoperto che la vita è un dono». Alle sue spalle il capannone dove si consumerà il pranzo. Sulla porta la lotteria. Si estraggono i biglietti per assistere alla partita Milan-Parma del 23 settembre. Li ha regalati la società rossonera.
Alessandro Soprana, coordinatore regionale, ottico di Valdagno, 6 figli, parla delle iniquità. Che sono 11. L’Associazione ha presentato un libro bianco. La prima: l’ingiustizia delle tariffe. Che avvantaggia il notaio sprecone che vive da solo in un superattico e colpisce la famiglia numerosa e virtuosa. Che fa pagare meno l’acqua da bere per le vacche che non per chi ha tanti figli. La seconda: il vantaggio di separarsi. Perché la fiscalità dello Stato tutela più le convivenze e le coppie di fatto. La terza: il poco valore attribuito ai costi dei figli. Fra una coppia con figli e una senza la Finanziaria concede solo una differenza fra i 550 e gli 800 euro. Un figlio vale da 1,51 a 2,19 euro al gi orno. La quarta: la Isee. Che penalizza chi ha più figli. La quinta: l’Ici. I nuclei numerosi, anche se abitano una media di metri quadrati ben inferiori a chi abita da solo, pagano un’imposta notevolmente superiore. La sesta: l’Irpef. C’è discriminazione perché non si tiene conto del numero dei componenti. La settima: il voto. Il minore non è rappresentato politicamente, un figlio dovrebbe rappresentare un voto. L’ottava: lo stop dell’assegno familiare a 18 anni. La nona: la tariffa sullo sporco. Una grossa sperequazione. In proporzione il singolo produce più immondizie della famiglia con figli. La decima: la donna che lavora senza figli è privilegiata rispetto a quella con figli. L’undicesima: le famiglie numerose sono penalizzate nel diritto allo studio dei figli.
L’Associazione, comunque, non demorde. Sberna & C. hanno parlato con il premier Prodi e il ministro Rosy Bindi .
«Abbiamo trovato – dice Giuseppe Guarini, il segretario nazionale, che è di Este e ha 4 figli – porte aperte».
Nel 2008 si farà a Roma il congresso europeo, e come genitori verranno invitati Ségolène Royal, già candidata alle presidenziali francesi e l’ex premier inglese Tony Blair.
F.P. Il Giornale di Vicenza