Carissime famiglie,
come avrete certamente letto su Test Positivo, tra il 26 e il 28 dicembre p.v. si
terrà a Roma l’assemblea del decennale della nostra Associazione nel corso
della quale verrà eletto il Consiglio Direttivo che resterà in carica per
i prossimi quattro anni.
Le sfide che ci attendono in Italia e in Europa per il prossimo
quadriennio sono facilmente intuibili. Tra le principali: difesa e promozione della
famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna, contrasto all’inverno demografico, equità fiscale a misura di famiglia, diritto all’educazione, valorizzazione del ruolo della madre che sceglie il focolare a uno stipendio o alla carriera, accoglienza alla vita dall’alba al tramonto, sostegno al famiglie in difficoltà, attenzione alle nuove povertà con particolare riferimento alle adozioni, all’affido e ai padri separati ecc.
Il Consiglio Nazionale è il motore dell’Associazione perché deve coordinare e
indirizzare le molteplici iniziative che verranno proposte per rispondere a queste sfide.
Il ruolo di Consigliere Nazionale richiede perciò passione ed esperienza, competenza e disponibilità a spendersi gratuitamente per l’Associazione, capacità di relazionarsi con gli altri e di lavorare in equipe. E tutto questo all’interno di una grande coesione del Consiglio, in cui le differenze siano una risorsa per fare unità.
Per queste ragioni l’attuale Consiglio ha approvato – nel corso della riunione tenutasi a Sasso Marconi il 24 e 25 maggio u.s. il regolamento elettorale dell’Associazione ispirato a quattro criteri di fondo: rappresentatività del Consiglio su scala nazionale; continuità con l’ispirazione iniziale dell’Associazione, possibilità per chiunque di candidarsi; una esperienza di servizio nelle ’attività della associazione.
Per quanto riguarda la rappresentatività, si è divisa l’Italia in 7 macro-regioni, attribuendo a ciascuna un numero di seggi tali da consentire a tutte di avere almeno una coppia come consigliere. Si precisa, inoltre, che ciascun associato può esprimere le proprie preferenze ( fino a quindici, che sono i membri del direttivo) per qualsiasi candidato anche se non proveniente dalla propria macro zona. La lista dei candidati vi sarà comunicata con congruo anticipo rispetto alla data dall’assemblea.
La possibilità, poi, per le singole coppie di candidarsi è in vista di un fecondo rinnovamento; ma proprio in ragione della delicatezza e significato della carica, si è previsto per ogni candidato che non rivesta già incarichi di un qualsiasi tipo all’interno dell’associazione una presentazione da parte di un minimo di 25 famiglie iscritte da almeno tre anni all’Associazione. Tali candidature dovranno pervenire entro il 28 ottobre p.v. con le modalità indicate nel regolamento.
Perché poi il rinnovamento dia frutti è necessaria la continuità con la storia dell’Associazione soprattutto con le sue origini: un albero senza radici cade, come una casa senza fondamenta non sta in piedi. Operativamente è necessario che nel Consiglio direttivo vi sia una effettiva presenza di persone che vi hanno lavorato fin dalla prima ora o che con esse abbiano uno stretto rapporto. Questa esigenza è richiesta da almeno due motivi: il passaggio tuttora in corso da una guida carismatica ed autorevole dell’associazione ad una più collegiale e ordinaria; secondo: la necessità che il prossimo consiglio affronti istanze e problemi nuovi per l’Associazione e sappia valutarli all’interno del nostro DNA, pena lo svuotarsi se non la fine dell’Associazione.
Analogamente per quanto riguarda le esperienze acquisite è necessario conoscere la vita e le attività dell’Associazione. Concretamente è più che auspicabile – se non necessario – aver svolto per un determinato tempo un riconosciuto e specifico compito all’interno dei diversi servizi dell’Associazione. Ci permettiamo poi di ricordare ciò che sta nel cuore della nostra Associazione: l’essere nel Consiglio Nazionale non è un titolo onorifico o un luogo di potere, ma solo uno dei tanti servizi che si fanno all’Associazione. Un servizio indispensabile, ma solo servizio volontario. Insostituibili sono, infatti, i contributi di tante nostre famiglie, sia come incaricate di compiti specifici (sito, Test positivo, convenzioni, rapporti con i politici, banco alimentare, progetto affido e adozione, animazione per i nostri figli), sia come Coordinatori o Famiglie delegate, sia come semplici famiglie appassionate della “famiglia”.
Dunque siete voi – responsabili delle nostre strutture – i ponti che uniscono “Una famiglia di famiglie”; siete voi – coordinatori regionali, in particolare – gli assi portanti dell’associazione; siete voi – le nostre migliaia di famiglie – il nostro cuore pulsante.
Da noi c’è spazio per tutti: occupatelo!
In vista dell’Assemblea elettiva chiediamo a voi Coordinatori Regionali di preparare e di realizzare un incontro con i Coordinatori Provinciali, con le famiglie delegate e con famiglie che desiderano parteciparvi. Un incontro che potrebbe coincidere con qualche festa regionale o provinciale, Al vostro amore per l’associazione, alla vostra fantasia vedere modalità e tempi; tempi che potrebbero essere il mese di giugno fino a metà luglio e poi il mese di settembre fino a metà ottobre. Un incontro nel quale sarà presente una equipe del Consiglio Direttivo per meglio spiegare il ruolo, i compiti e gli oneri che l’elezione a consigliere comportano e meglio chiarire le modalità elettorali, senza dimenticare un approfondimento di temi che ci sono cari, come il ruolo specifico dei vari servizi assieme a quelle che potrebbero essere le caratteristiche di ogni regione nel servire l’Associazione.
Un incontro nel quale raccogliere le candidature. Per questo un grazie del tutto particolare ai nostri Coordinatori Regionali.
Potete prendere visone del regoalmento elettorale che trovate in allegato.
In attesa di poterci incontrare, Vi abbracciamo fraternamente
Il vostro presidente.
Giuseppe e Raffaella Butturini
Scarica allegati:
RegolamentoelettorareANFN.bis.pec.pdf
