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AESSE: DECALOGO PER LE FAMIGLIE IN TEMPO DI CRISI

AESSE: DECALOGO PER LE FAMIGLIE IN TEMPO DI CRISI

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Sull’ultimo numero della rivista delle Acli dieci consigli pratici e creativi elaborati dall’economista Luigi Campiglio

Roma, 17 marzo 2009 – Non è certo un decalogo dei miracoli, ma un modo «insieme pratico e creativo» per non essere travolti dalla difficile situazione economica che il nostro Paese sta attraversando. Sono i dieci consigli per le famiglie in tempo di crisi elaborate dall’economista Luigi Campiglio per le Acli e pubblicate sull’ultimo numero della rivista Aesse delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, interamente consultabile on line (www.acli.it/aesse).

Primo. Stare insieme: «perché nelle fasi avverse i “gruppi”, siano esse famiglie allargate o gruppi di amici, assorbono meglio le conseguenze dell’incertezza e del rischio crescente. Creare gruppi di acquisto o ritrovare un gruppo di amici restituisce un po’ di certezze e permette qualche risparmio». Secondo. Migliorarsi sul piano professionale: «non è mai troppo tardi per acquisire nuove conoscenze o rafforzare quelle esistenti». Terzo. Scoprire occasioni nuove di convenienza per la spesa quotidiana: «almeno il 10% del risparmio dipende dal tempo dedicato alla ricerca dei prezzi più bassi». Quarto. Eliminare gli sprechi nei consumi quotidiani: «in Gran Bretagna le famiglie sprecano circa un terzo di ciò che acquistano e circa un quinto di ciò sarebbe riutilizzabile». Quinto. Vivere verde: «utilizzare al meglio le opportunità di energie alternativa, ridurre i consumi energetici, usare di più i mezzi pubblici, camminare, usare la bicicletta (e migliorare la salute)».

E ancora. Controllare i costi di fatture, bollette, estratti conti: «l’aumento si annida nei dettagli di piccole spese aggiuntive». Usare internet in modo sistematico approfittando dei servizi gratuiti (telefonate, informazione) e delle opportunità di acquisto o scambio vantaggiose. Chiedere più pareri sulle questioni di rilevanza economica che si devono affrontare, «per poter scegliere la soluzione più conveniente e congeniale, dal medico al dentista, all’elettrodomestico da cambiare». Dare il buon esempio con i figli sul come affrontare con energia e dignità le difficoltà del vivere quotidiano. Infine, l’ultimo consiglio del decalogo: pensare diverso. «Se qualcosa sta insegnando questa crisi – è scritto su Aesse – è quanto possa essere epidemico il pensiero unico e negativo sul futuro. L’economia si alimenta di aspettative positive sul futuro».

Scarica allegati:
aessecampiglio.pdf