Per dire due parole sulla festa di domenica parto da questi nomi:
Andrea e Monica, Pietro e Lucia, Mariangela e Antonio ….
e continuo con Dario e Maria, Paolo e Ylenia, Enrico e Lawrence, Alfredo e Monica, Carlo e Mara, Luca e Raffaella, Gabriele e Sara, Diego e Cristina, Massimiliano e Chiara.
Mi sono accorto che abbiamo una “nazionale” e la convocazione di volta in volta può cambiare, ma il risultato no, quello è sempre migliore della volta precedente.
Ho tralasciato i nomi dei coordinatori provinciali e regionali, perchè quelli vengono sempre nominati e non ce n’è il bisogno di sentirli ancora.
C’è da dire grazie a quelle persone che si leggono sopra, se più di 800 persone domenica sono state accolte alla festa e servite meglio che si poteva.
Hanno dato tutto e anche di più di quello che avevano questo è certo.
Un grazie di cuore da parte mia a loro, i veri muri portanti della festa del Triveneto.
Franco Grotto
Condividiamo quanto affermato da Franco, solo la collaborazione di più persone permette il raggiungimento di certi traguardi.
Compito dei coordinatori è anche quello di promuovere le iniziative, di unire le persone, di far nascere la “condivisione” e quando ciò avviene la differenza si percepisce al volo.
