Ce ne siamo già occupati, ma veniamo a conoscenza ora che il 14 aprile la Rai prenderà una decisione in merito alla soppressione dello spazio per ragazzi su RAI 3, come ci scrive Emanuele Cardinali, che propone di inviare agli indirizzi mail della RAI sotto indicati il nostro dissenso e la nostra preoccupazione. E speriamo che ci ascoltino…
Non possiamo credere che la telvisione pubblica dimentichi la sua funzione principale, quella di essere strumento informativo e educativo, per tutti, e che per “risparmiare”, tagli le spese sui prodotti diretti all’infanzia, ancora una volta penalizzata(forse perché non vota?).
Nell’insieme dell’offerta televisiva, quella della tv dei ragazzi è stata una piccola isola felice, un approdo sicuro per molti genitori, quelli che non amano la tv spazzatura e vorrebbero che i loro figli non perdessero il loro tempo davanti a spettacoli come “L’isola dei famosi”. Ma se ci levano quell’unico spazio ad hoc, che altro resta? Spegnere il televisore. Ed è certamente quello che faremo.
Con il compianto Gianni Astrei, il Forum aveva iniziato a intavolare con le maggiori tv un dialogo costruttivo per dare ai ragazzi la possibilità di accedere a una televisione pulita e sana. Cancellando quel minimo destinato ai ragazzi che ora c’è, la Rai in pratica contraddirrebbe tutte le buone intenzioni dichiarate. E pensare che si tratta di un servizio pubblico, pagato dagli utenti…
R.M.
Purtroppo, a breve verrà interamente cancellato su Rai3 lo spazio dedicato ai ragazzi, con le uniche trasmissioni ‘sicure’ e istruttive (Trebisonda, Melevisione, E’ domenica Papà, Il Giornale del Fantabosco, ecc…).
È una scelta discutibile che ci interpella come educatori e genitori, considerato che nell’attuale panorama televisivo rappresentava un’isola felice per i nostri figli, un esempio di tv grazie alla quale imparavano qualcosa e gustavano un intrattenimento sano.
Come poter influire su questa decisione per richiedere il mantenimento di una ‘tv educativa’?
Insieme ai Presidenti di altri Forum Regionali, che avevano già avviato iniziative di protesta, ho pensato che potremmo segnalare il nostro disappunto, entro il 14 aprile 2010 (data entro cui i dirigenti Rai dovrebbero assumere la decisione definitiva), con una e-mail da inviare agli indirizzi sotto elencati, chiedendo il mantenimento dei programmi nel palinsesto di Rai 3, o quanto meno che tali trasmissioni vengano da subito dirottate sui canali digitali Rai GULP e YOYO:
Tutti possiamo farci promotori dell’iniziativa di protesta, coinvolgendo dirigenti scolastici, insegnanti, associazioni, amici, altri genitori, facendo girare la notizia ai nostri associati.
Gli indirizzi a quali spedire la mail sono:
a.marano@rai.it vice direttore generale
sassano@rai.it direttore dello staff del direttore generale
n.claudio@rai.it staff del presidente
Una ulteriore possibilità è quella di partecipare alla pagina su facebook “salviamo il fantabosco”.
Nella certezza che possiamo agire insieme per il “bene comune”, porgo un caro saluto.
Emanuele Cardinali
