Associazioni, studenti e famiglie di tutto il mondo si danno appuntamento dal 10 al 12 agosto a Amsterdam per il V Congresso Mondiale delle Famiglie, che resta in Europa (nel 2007 si era svolto a Varsavia) ma apre i suoi orizzonti in modo particolare alle tematiche familiari dei paesi emergenti.
La scelta europea sembra significare quanto importante sia combattere una seria battaglia per la famiglia nel Vecchio Continente, perché la deriva del relativismo non abbia il sopravvento, una responsabilità in più che l’Occidente ha nei confronti dei paesi in via si Sviluppo, tra emigrazione ed economia globalizzata.
Il Congresso, che quest anno si intitola “famiglia, più di una somma di parti”, si terrà al RAI di Amsterdam e si articolerà su tre giorni. Nel primo, “famiglia moderna e valori tradizionali”, verrà letto un intervento del cardinale Antonelli, unica voce italiana del congresso, sull’importanza delle associazioni familiari nella sfida cultuale per la vita e il futuro.
Nelle altre giornate invece si discuterà della famiglia nei paesi in via di sviluppo ( con diverse riflessioni sulla demografia mondiale), mentre nella terza giornata il tema verterà sulle sfide e speranze della famiglia, con un interessante confronto tra il presente e il necessario. Unico neo di questo importante appuntamento, il costo per l’iscrizione al congresso (195€ a persona per i tre giorni) che di fatto esclude la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni familiari dell’Est Europeo, in grave crisi economica e molte altre associazioni di volontariato.
Per ulteriori informazioni
www.worldcongress.org/WCF5/wcf5.program.htm
