Si è tenuto a Madrid il VII Congresso della federazione delle associazioni di famiglie numerose spagnole: famiglie e delegati da tutta la Spagna chiedono più attenzione ai diritti delle famiglie, la “soluzione” dei problemi del paese e non solo.
Una bella festa, rovinata solo da un tempo decisamente autunnale, ha portato alla ribalta della stampa e della tv spagnola la famiglia numerosa, che con l’incontro di Madrid torna a denunciare la mancanza di politiche familiari e di sostegno. “Rappresentiamo il 14% della popolazione, il Governo deve ascoltarci”, ha affermato la presidente della confederazione, Eva Holgado presentando un decalogo per la famiglia che verrà inviato a tutte le municipalità e a tutte le autonomie della Spagna. Dieci punti che richiamano le “dieci iniquità” raccolte dalla nostra ANFN e che in molti aspetti disegnano una situazione molto simile a quella del nostro Paese, che con la Spagna condivide gli ultimi posti nella classifica della natalità:
-più aiuti per favorire le nascite
-adeguamento della pensione in considerazione dei figli (più figli, più pensione)
-eliminazioni delle discriminazioni sulle tariffe della luce
-IVA al 4% sui prodotti essenziali per la crescita dei figli
-trasporto pubblico gratis per tutti i minori di 12 anni
-ampliamento dell’astensione per maternità
– miglioramento delle condizioni di astensioni per maternità, con salario al 50% e la certezza di potere rientrare al posto di lavoro lasciato o equivalente)
-protezione specifica alla maternità
-mantenimento dello status di famiglia numerosa (che in Spagna dà diritto ad alcune facilitazioni, per esempio nei trasporti o nelle tasse scolastiche)
-creazione di un ministero della Famiglia, perché, ha ricordato la signora Holgado “la famiglia non ha colore politico”.
Dopo l’appello alla politica perché le misure di politica familiare non subiscano tagli, la federazione spagnola ha premiato aziende, personalità mass media e municipalità che si sono distinte per il sostegno alla famiglia numerose. Particolarmente applaudito il premio all’allenatore della nazionale di calcio spagnola campione del mondo 2010, Vicente del Bosque, padre “numeroso”.
Nel pomeriggio una partecipatissima tavola rotonda sul tema “figli, freno o motore della carriera professionale?” ha messo in luce due aspetti ambivalenti della conciliazione famiglia lavoro: da una parte il fattore di crescita personale e di maturazione che il carico familiare porta al lavoratore, con l’acquisizione di un bagaglio di valori quali il senso di responsabilità, dall’altra la difficoltà del mercato del lavoro ad adattarsi a ritmi ed esigenze familiari.
La giornata extra-large ha avuto ampia eco sulla stampa, che ha riportato i risultati di una inchiesta condotta tra le famiglie numerose iberiche: il 92% delle famiglie si dichiara discriminato e penalizzato per avere scelto la Vita
http://www.que.es/murcia/201010301341-familias-numerosas-considera-estan-penalizadas-epi.html
