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Tromba d’aria a Bologna, la testimonianza della famiglia Lipparini

Tromba d’aria a Bologna, la testimonianza della famiglia Lipparini

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Carissimi,

venerdì scorso siamo stati colpiti dalla tromba d’aria di cui hanno parlato gli organi d’informazione.
Nessun danno fisico, qualche danno materiale, molta paura ed un senso d’impotenza enorme, per la decina di minuti che siamo rimasti coinvolti dal tremendo turbine ben superiore a quello del terremoto dello scorso maggio. E poi ieri mattina un’altra scossa.
La reazione di mia moglie con i nostri figli più piccoli è stata quella di sistemare le prime cose danneggiate e ripristinare subito la Madonna in gesso nella nicchia del nostro accesso; pare quasi che la Sua presenza, immobile al suo posto mentre tutto il resto è volato in aria, abbia attenuato, almeno per noi, la furia della natura.
Abbiamo avuto aiuti e assistenza tempestiva, come neppure si potrebbe immaginare. Senza utenze e con difficoltà di comunicazione, in mezzo alla curiosità di passanti che, anche se non vogliono e non vuoi, ti entra nell’intimo, il nostro sindaco, Valerio Gualandi – e con lui le istituzioni ed i soccorsi tutti, dall’assessore regionale Paola Gazzolo, alla protezione civile, ai carabinieri, ai vigili urbani e a quelli del fuoco a … quelli che dimentichiamo -, ci è stato vicino momento per momento fisicamente e al telefono, nella giornata e la sera stessa fin tardi; poi ieri mattina all’alba, prestissimo (dopo una notte al buio, tremendamente silenziosa), mentre riprendevo a sistemare il cortile … me lo sono trovato di fianco già attivo per bisogni della nostra e delle altre famiglie e persone colpite. Grazie Valerio … grazie Emilia !!!
Adesso ci aspetta un lavoro di sistemazione, e di riassestamento soprattutto morale, ma quel che conta è che non ci sentiamo soli!
Nel numero odierno di “La Repubblica” nel racconto degli eventi c’è un modesto contributo di mio padre
Grazie a chi si è preoccupato per noi e per chi è stato colpito più di noi. L’aiuto e la solidarietà sono valori indescrivibili!

Stefano e famiglia Lipparini

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Tornado Repubblica.pdf