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Trani e Bisceglie: Piano di zona, aiuti economici e bonus per le...

Trani e Bisceglie: Piano di zona, aiuti economici e bonus per le famiglie

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Il Piano Sociale di Zona 2010 – 2012 (PdZ) dell’Ambito Territoriale N.5 Trani – Bisceglie adotta una nuova metodologia di lavoro che individua la famiglia come unità sociale in grado di superare la frammentarietà dei bisogni e degli interventi. In questo triennio si intende sperimentare, con il PdZ, specifici ed innovativi strumenti come i voucher sociali, voucher per l’acquisto di servizi di conciliazione, voucher per l’acquisto di servizi di sostegno alla non autosufficienza e la “Card famiglia più”, costruendo un sistema integrato di servizi in grado di intervenire efficacemente sulle fragilità delle famiglie utilizzando le risorse locali, regionali e nazionali disponibili.

In quest’ottica l’Ufficio di Piano intende presentare il proprio Programma Locale di Interventi per le Famiglie Numerose di Trani e Bisceglie a valere su risorse regionale ex D.G.R. n. 1033/2010 – D.G.R.n. 498/2009, da realizzarsi sul proprio territorio e destinato ai nuclei familiari, anche monogenitoriali, con numero di figli conviventi minori, pari o superiore a quattro che attestino una situazione economica il cui ISEE non sia superiore ai 20.000,00 euro. Gli interventi previsti sono: assegnazione di bonus e/o riduzione delle tariffe e delle rette per i servizi di competenza comunale, agevolazioni e/o riduzioni delle imposte e tributi di competenza comunale e, insieme al coinvolgimento dell’associazionismo e delle associazioni di categoria, riduzioni per i servizi e le attività formative e culturali extrascolastiche per i ragazzi ed iniziative locali di promozione di sconti presso attività commerciali convenzionate.

Al fine di raccogliere i contributi offerti dal territorio e definire la progettazione di massima, è convocato il 29 giugno p.v. alle ore 9:00 presso la Biblioteca Comunale di Trani, il Tavolo di Coprogettazione “Interventi per i Nuclei Familiari ed i Minori” ” e “Azioni di Inclusione Sociale e Contrasto alla Povertà”. Sono invitati a partecipare le associazioni di categoria del commercio, esponenti del tessuto imprenditoriale locale, associazioni culturali e sportive, associazioni e cooperative sociali, enti di formazione insieme alle associazioni che rappresentano le famiglie.
Alfio