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spedite da bergamo le prime firme per la petizione europea pro vita

spedite da bergamo le prime firme per la petizione europea pro vita

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Carissimi vi informo che ho spedito le prime firme raccolte per la petizione Europea,

molte realtà locali e molti singoli non si sono mossi, neppure il dramma di Eluana gli ha fatto capire che in gioco c’è un ulteriore imbarbarimento della società, genitori, educatori e catechisti tolto rare eccezioni se ne guardano bene dal trattare certi temi, se non si crede è poi difficile trovare il tempo per lavorare.

Ringrazio quindi in primo luogo coloro che hanno creduto nel dovere di far fruttificare il talento dell’amore (non i talenti umani che la cultura odierna esalta) che in primo luogo va speso verso i più piccoli, come ci ricorda il Vangelo di Domenica scorsa.

A volte giustamente siamo generosi con chi sta peggio di noi, ma poi senza rendercene conto chiudiamo la porta a chi vive accanto a noi, e inconsciamente cooperiamo con la nostra disinformazione e i nostri silenzi alla soppressione dei piccoli e dei deboli

Ringrazio Don Algeri che ha sollecitato tutte le Parrocchie, e tutti coloro che si sono impegnati, Parroci, Associazioni e singoli.

Queste sono la provenienza e il numero delle firme che ho spedito.

Altre firme sono pervenute al Forum delle Famiglie e all’Ufficio Famiglia.

Grone 104, Gorlago 148, Carobbio 117, Zandobbio 152, Berzo 198, Vigano 117, Casazza 157, Bergamo 137, Grumello del Monte 522. (totale1652)

In particolare ringrazio il gruppo di Rinnovamento dello Spirito di Grumello.

Dato che i tempi sono stati allungati fino a Maggio mi auguro che altri si attivino.

Per informazioni www.mpv.org oppure www.dueminutiperlavita.info

In molte realtà Italiane il caso Englaro ha sollecitato la Preghiera pubblica, Veglie, Rosari Chiese aperte e forti prese di posizione dei Pastori, mi auguro che accada anche da noi.

Al tempo del caso Welby per giorni abbiamo visto i telegiornali aprire con la sua immagine sofferente, adesso invece con il caso Englaro tutti noi abbiamo visto la sua immagine di come era prima dell’incidente, perché non la mostrano come è oggi ? stranezze della privacy, o forse è più facile poter affermare che è un semplice vegetale e che la sua agonia non sarà dolorosa.

Cambia la strategia, ma il fine è lo stesso.

Ricordo la campagna opposta dei malati di SLA vedi all’indirizzo www.liberidivivere.it

È uscito un ottimo libro: Eluana e tutti noi di Carlo e Marina Casini e di Maria Luisa Di Pietro, edito da Societa Editrice Fiorentina

Ciao Giampi