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sogno una vita giusta

sogno una vita giusta

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Riportiamo la tesimonianza della famiglia Mazzocchi, che ci scrive lo sconforto di sentirsi “diversi” in un mondo che ci appare troppo spesso capovolto. Un’esperienza di molte famiglie numerose, che si sentono sole e isolate nella scelta di apertura alla vita. Nella speranza che questa condivisione ci renda ancora più famiglia di famiglie e faccia sentire loro, a anche noi, un po’ meno soli. Nellaa certezza di condividere lo stesso sogno.

Salve ,siamo Nadia Gallo e Emanuele Mazzocchi e da poco ci siamo iscritti alla vostra associazione perchè leggendo sul sito alcune vostre testimonianze ci siamo rispecchiati molto,oltre al fatto che non esiste nulla in Italia su tale argomento cosi specifico.

Abbiamo da poco avuta la nostra 5° figlia(che in realtà sarebbe la 6° se un aborto non si fosse intromesso,,,), che insieme agli altri ha arricchito la nostra vita di gioielli dal valore cosi inestimabile che ci fa sentire la famiglia più ricca del pianeta ,,,,purtroppo la nostra ricchezza finisce qui,,,,

diciamo purtroppo perché non ci possiamo più accontentare delle lodi (che ci facciamo da soli oltretutto) in quanto ai ragazzi dobbiamo dare tutto ciò che è il necessario per vivere in questa società e non solo.

Chi vi scrive questa piccola ed insignificante lettera è un padre di 42 anni legato alla sua compagna da 23 e con la quale ha condiviso tutto ciò che nella vita qualcuno considera schifoso,ignobile,egoistico,ipocrita,ecc ecc, solo perché abbiamo accettato di sposarci nell’amore senza un soldo(allora le lire),e senza l’aiuto di nessuno dei nostri cari,solo perché nel nostro cammino abbiamo accettato con amore e ribadisco con AMORE, l’arrivo di Matteo nel 91,di Sara nel 93,di Marta nel 97, di Noemi nel 2000 e di Elisa nel 2007 senza avere NULLA nel nostro portafogli,ma quello che gli altri non hanno capito (e qui mi riferisco ai nostri cari e alle persone a noi vicine) e quello che questa società non ha capito è che in questa vita non ci sono solo i valori monetari e tangibili ma ci sono dei beni che vanno ben oltre le capacità cognitive e logiche dell’essere umano,

Ci troviamo così soli in un mondo di sei miliardi di persone,

ci hanno abbandonati praticamente tutti e ci sentiamo traditi ,

ci hanno traditi i familiari con le offese morali

ci hanno traditi le istituzioni laiche in quanto NULLA fanno per noi famiglie “atipiche”(perchè oggi siamo noi i pazzi, gli atipici, i fuori luogo e non più coloro che di figli addirittura non ne volevano) anzi qualcuno osa osannare a sacra libertà le unioni omosessuali,,,,

ci hanno traditi le istituzioni religiose in quanto anche qui qualcuno ci aveva consigliato un amore “consapevole” delle nostre capacità economiche,come se l’Amore di Dio fosse misurato sulle capacità economiche dello stesso,

Sono, anzi siamo, delusi da tutto questo che ci circonda e oserei dire (perdonatemi la volgarità) ci fa schifo,

Il tutto è spiegato solo da un concetto pratico :il dio denaro,

Oggi tutto si misura con questo dio,senza che nulla e nessuno possa più sfuggire alle sue regole,se possiedi puoi avere e se non hai sei gettato nel fuoco della miseria, e quello che i miei occhi vedono sono sempre di più i poveri, i veri poveri,,,,e forse qualcosa che non và c’è,,,,

Mi ha fatto un enorme piacere leggere del vostro impegno su tale argomento e prego Dio che vi sostenga nella vostra opera e che mai vi faccia perdere il senso del vostro impegno,al servizio dell’uomo per elevare la grazia di Dio,

Mi ha fatto piacere leggere le vostre testimonianze che sono un segno tangibile del vostro impegno, mi fa piacere perché ci fa sentire meno soli,

Esistono però realtà che non sempre salgono agli “altari” ma rimangono nell’ombra perchè fatte di nulla,perché manca il coraggio di gridare aiuto,perché nonostante si trovi la forza di farlo rimane solo un grido al vento,perchè,,,perché,,,esistono decine di perché;

,,,,,dovreste creare un angolino nel vostro sito anche per quelle,perché credo che nella nostra situazione familiare sono molte le realtà con cui confrontarci,

Il mio,il nostro, è un ennesimo grido di aiuto di cui ormai non provo più vergogna anzi e’ il nostro motto,il nostro life style in questa società ormai all’oblio dell’opulenza egoistica,

La mia non e’ una critica ma una piccola segnalazione in un vostro contesto orientato alla famiglia delle famiglie,

Non sono nemmeno un sovversivo e uno che lotta contro il potere,ma al contrario vorrebbe che tutti gli insegnamenti che Gesù ci fece e che sono più attuali che mai,fossero alla base del nostro vivere quotidiano,

Sogno una vita giusta,una vita di fatta di Amore filiale e coniugale, una vita all’ombra dello Spirito Santo che è Amore di Dio,sogno una vita non più rincorsa ad un lavoro che non ti lascia più spazi alla famiglia e a Dio,sogno una vita dove la realtà non e’ fatta di falsità dettate dai potenti, sogno una vita dove anche un piccolo gesto e’ segno dell’Amore di Dio per l’uomo,sogno una vita dove la nostra casa diventi rifugio per i più poveri,sogno una vita fatta e vissuta al servizio della famiglia, sogno una vita dove la nostra famiglia diventi calore per bambini soli,abbandonati,disadattati,,,,, sono purtroppo sogni,,,,

Siamo Matteo,Sara,Marta,Noemi,Elisa,Nadia ed Emanuele,siamo Noi,Siamo una FAMIGLIA siamo Testimoni di un Dio che ancora e più di prima ci Ama,

con affetto

La Famiglia Mazzocchi Gallo