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Più vita più gioia

Più vita più gioia

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Cagliari 28 dicembre 2008

Colpisce la densità e la ricchezza di vita che si sprigiona dietro la porta
di una casa abitata da una famiglia numerosa. Ho il grande onore e piacere di
poter partecipare alla vita di diverse famiglie ricche di figli. Con una di
loro sono amico da 20 anni, da quando erano fidanzati, Ilaria e Francesco,
perugini, e che ora aspettano Margherita, finalmente una bambina dopo quattro
ragazzi. Da qualche anno grazie a skype ci vediamo due volte al mese a orari da
famiglie numerose cioè dopo le 22 la sera e parliamo … di matrimonio e
famiglia. Sono profondamente riconoscente a loro due e ai loro figli per la
vita che mi comunicano mese dopo mese. Poi godo dell´amicizia con Angela Maria
e Alberto a Sassari, con Filomena e Mauro ad Alghero e con Alessandra e
Gianluca a Cagliari, ogni coppia genitori di quattro figli, gli algheresi
proprio oggi erano in Tv e sono ben conosciuti nell´associazione.
Sono socio dell´associazione Famiglie numerose non perché sono sposato con
una moglie ma perché sono “sposato” con le famiglie e non so quanti figli ho.
Sono un padre degenere. Il mio lavoro principale è collaborare alla fondazione
e organizzazione di centri per il matrimonio e la famiglia soprattutto in
Sardegna, anche un po´ in “continente”, ed essendo un consacrato, frate
domenicano, lo posso fare davvero come una consacrazione. La mia gioia e
passione è ammirare e partecipare a questo prodigio che si chiama matrimonio e
famiglia e sul quale si fonda l´umanità.
Cerco insieme alle mie famiglie carissime di cogliere i diversi livelli di
significati vitali che caratterizzano questa singolare comunione di persone. Le
famiglie numerose sono perciò il mio amore particolare e desidero condividere
con voi, su invito di qualche socio, alcune impressioni che ho comunicato alle
vostre famiglie al raduno regionale del Nord della Sardegna a Novembre.
Come accennato mi occupo soprattutto dell´interpretazione dei significati
della relazione nuziale e delle relazioni genitoriale familiari, a favore di
una crescente consapevolezza gioiosa della vita coniugale e familiare nei
coniugi. In che modo si può cogliere il senso pieno della vita nell´attuazione
quotidiana delle relazioni e delle azioni familiari? Stupisce come in molte
famiglie ogni giorno vengono realizzate tante azioni senza le quali la vita non
sarebbe possibile ma che spesso non trovano la meritata risonanza di gioia nei
coniugi-genitori che li compiono.
Preparare la colazione, allattare i figli, cambiare i pannolini, aiutare a
fare i compiti, dover sopportare i loro capricci, i loro no, le loro critiche
adolescenziali ecc. sono azioni fondanti per la vita di persone umane che senza
di esse non potrebbero entrare in relazione con se stesse e realizzarsi. Se
avete 4 figli avete comunicato a quattro persone prima di tutto l´esistenza,
poi la capacità di usare le proprie mani, di camminare, di vestirsi, di
lavarsi, di parlare, di pensare, di poter esistere liberamente. Ognuna di
queste azioni è di valore altissimo perciò degno d´essere vissuto come
realizzazione personale e della coppia come un arricchimento quotidiano
crescente e gioioso. Ogni giorno grazie a voi c´è più vita nella vostra casa,
sulle vie della vostra città, in Italia, in Europa, nel mondo … grazie a queste
azioni fondanti che voi realizzate di giorno e di notte, a casa, al lavoro, per
le vie della città, nei negozi e negli uffici.
Mi riempie di tristezza quando vedo questi padri e madri esausti perché non
riescono a dormire da anni e si interrogano sul senso e sulla validità del loro
operare. Prima di tutto avete il sacrosanto diritto di gioire di quanto
realizzate nelle vostre famiglie. E se siete troppo stanchi per poter gioire
rimane sempre la possibilità di un atto di fede irremovibile nella dignità
della vostra famiglia e delle relazioni e azioni che la realizzano ogni giorno.
Le vostre stanche membra, i vostri cervelli esauriti, i vostri nervi tesi hanno
il diritto di essere stimati da voi stessi, di essere amati da voi stessi
perché vi logorate al servizio della vita di persone!!! Non esistono valori più
alti!!!
E´ qui mi sembra che si manifesti uno dei punti più belli della vita
coniugale: Dire al coniuge la stima per il suo essere moglie, per il suo essere
marito, per il suo essere madre o padre. Le vostre parole, sguardi, orecchie,
mani e piedi non solo generano i vostri figli ma prima voi stessi, voi coniugi,
che avete deciso di abitare nelle vostre parole e azioni reciprocamente per
sempre. Vi siete conferiti un potere immenso l´uno sull´altro. Le vostre parole
vi possono portare in Cielo e all´inferno, farvi gioire e farvi disperare. I
vostri gesti, le vostre mimiche, le vostre azioni possono darvi respiro in
situazioni disperate e possono strangolarvi nel più bello di una festa
familiare.
Cari coniugi siete potentissimi l´uno verso l´altro. Vi potete
generare reciprocamente o degenerare su tutti i livelli della vostra vita
fisica, psichica e spirituale.
A partire da queste considerazioni credo che vi potete dire bene la
preziosità del vostro agire quotidiano che fonda la vita che fa crescere la
vita. Parole concrete: ti ammiro quando cambi il piccolo. Ti vorrei mangiar
quando parli con la grande. Sei un incanto quando giochi con i gemelli. Non
vedo l´ora di vedervi intorno al tavolo. E nell´intimità si può integrare
mirabilmente la celebrazione concreta di quelle membra, di quei sensi che
durante il giorno sprigionano vita nella nostra famiglia. Baci e carezze,
parole dolci e sguardi corrispondenti sono fondanti per il vostro matrimonio
tanto quanto per la vita dei figli, coltivarli quotidianamente perciò è tanto
vitale quanto lo stipendio mensile, come il detersivo per la lavastoviglie e la
benzina per la macchina, anzi storicamente e esistenzialmente ne sono la
premessa! Però conviene prendere coscienza che le mie parole e gesti hanno
questo mirabile potere nei confronti del coniuge in modo da caratterizzare e di
qualificare la vita quotidiana della coppia e della famiglia. Il rapporto
coniugale è il fulcro ardente della famiglia, della società, della Chiesa. Cari
coniugi vi chiedo gentilmente di farlo ardere dicendovi e facendovi sentire
regolarmente la grandezza insuperabile delle vostre vite … altrimenti non
capiamo bene che l´amore è la nostra casa.

Fr. Christian-M. Steiner op