Il quotidiano Avvenire li ha definiti «gli algoritmi della denatalità».
Si tratta dei requisiti adottati dal «motore decisionale» di molte banche cui la famiglia si rivolge per chiedere un mutuo per l’acquisto della casa.
Il «motore decisionale» è chiamato a produrre un rating il cui valore risulta decisivo perché la pratica venga deliberata o rifiutata. Tra i requisiti, il «motore decisionale» inserisce, in molti casi, anche una quota di sussistenza, cioè il reddito che dovrebbe restare a disposizione della famiglia una volta versata la rata di mutuo. Quota che, parametrata sul numero dei componenti, finisce per essere eccessiva. E così diverse famiglie che, fino ad oggi, hanno pagato regolarmente un mutuo, quando si trovano a rinegoziarlo per una cifra minore, raccontano di essere stoppate dall’istituto di credito.
Alcune storie sono state raccontate dallo stesso quotidiano Avvenire.
Il nostro portale intende raccoglierne altre, per mettere ordine ed arricchire la documentazione a propria disposizione, da presentare nelle sedi competenti.
Se vi va di raccontare la vostra storia potete farlo scrivendo a mutuonegato@famiglienumerose.org
